L’onda lunga delle regionali in Calabria non ha lambito le amministrative di Cosenza. Con il 57,59 % è sindaco Franz Caruso, avvocato penalista, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra, contrariamente a quanto si preannunciava al primo turno, quando con il 37,43%, aveva ottenuto più di 13mila voti il candidato del centrodestra Francesco Caruso – stesso nome, destino diverso – ex vicesindaco della città. Il neosindaco, con 14.413 voti, ha raddoppiato le sue preferenze beneficiando dell’elettorato dei candidati civici Bianca Rende e Francesco De Cicco che complessivamente il 4 ottobre avevano ottenuto 9mila voti.
Dopo 10 anni finisce l’era Occhiuto
Per Cosenza si prospetta un cambio di passo radicale: l’ex sindaco-architetto Mario Occhiuto, fratello del nuovo governatore della Regione Roberto (Forza Italia), ha impresso per dieci anni, durante i suoi due mandati, un’impronta forte sulla città bruzia, soprattutto sul piano urbanistico, rendendola di certo più attrattiva, con piste ciclabili e percorsi pedonali, aree verdi e spazi di socialità. Il suo vice avrebbe seguito la sua scia. Ma sull’esito del ballottaggio ha pesato forse anche la distanza della precedente amministrazione dalle esigenze di molti cittadini e dai luoghi più rappresentativi, come il ricchissimo centro storico che versa da tempo in condizioni di grave degrado.
I nervi scoperti della città
Ed è proprio da questi nervi scoperti della città che intende ripartire il nuovo sindaco: «Con me cambia la visione della città, arriverò dove il mio predecessore non è mai arrivato – dichiara Franz Caruso – ovvero nelle periferie. E mi occuperò del nostro gioiello di famiglia, il centro storico di Cosenza per il quale sarà necessaria una legge speciale, e non solo fondi ordinari, tenendo conto innanzitutto del problema della sicurezza degli edifici. È dal nostro teatro Rendano, dalla nostra biblioteca civica, dall’attività delle associazioni impegnate nella rivitalizzazione del centro storico, che ripartirà lo sviluppo culturale della nostra “Atene della Calabria”».
Sostenibile, inclusiva, solidale, la nuova #Cosenza2050
Emergenza idrica, rifiuti, viabilità le altre criticità da risolvere. Ma soprattutto il dissesto finanziario: «Dovremo innanzitutto rimettere in ordine i conti, parlando il linguaggio della verità – continua Caruso – e contestualmente affrontare i problemi che affliggono i cittadini. Come quello della viabilità. Riaprirò al traffico strade attualmente chiuse, che hanno messo in difficoltà il commercio. Sono state distrutte arterie fondamentali, viale Mancini ad esempio, aree che consentivano un regolare scorrimento delle auto. Sarà necessario uno studio approfondito per redigere un nuovo piano dei trasporti, presupposto fondamentale per un piano urbano della mobilità sostenibile». E sostenibile è fra le parole chiave del suo progetto #Cosenza2050. Ma anche inclusiva, accogliente, efficiente, accessibile, solidale, per una città che guarda al futuro.Il suo omonimo, ormai ex competitor, Francesco Caruso siederà in consiglio, fra i banchi dell’opposizione.