Carceri:sequestrato a Avellino drone con mezzo Kg di hashish – Campania

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Precipitato nel cortile dei passeggi del nuovo padiglione


(ANSA) – NAPOLI, 23 OTT – Un drone con un carico di mezzo
chilogrammo di hashish è precipitato, probabilmente per
un’avaria o per una manovra errata, nel cortile dei passeggi del
Nuovo Padiglione del carcere di Avellino ed è stato sequestrato
dalla polizia penitenziaria, che lo ha avvistato grazie al
sistema di videosorveglianza. La droga era collegata al drone,
del tipo professionale, con un filo lungo circa 40 metri. “E non
è la prima volta che si rinvengono involucri contenenti droga e
telefonini, in diverse zone dell’istituto penitenziario irpino e
negli altri istituti della Regione Campania” dice Emilio
Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sappe
(sindacato autonomo della polizia penitenziaria), che parla di
una “manna dal cielo per i detenuti destinatari che possono
condurre i loro illeciti traffici anche con l’esterno”.
   
“E’ dal 2015 che abbiamo denunciato l’introduzione illecita
di sostanze
stupefacenti, e di oggetti comunque non consentiti, all’interno
degli Istituti penitenziari, mediante l’utilizzo dei droni”
afferma il segretario generale del Sappe Donato Capece,
ricordando il precedente del carcere di Frosinone dove con un
drone è stata introdotta una pistola all’interno del carcere.
   
“Il Dap naviga a vista – accusa il sindacato – come
dimostrano proprio i fatti di Avellino e Frosinone accaduti non
solo per l’assenza di provvedimenti utili a fronteggiare il
sorvolo di droni sulle carceri ma come conseguenza per avere
scelto la soppressione delle sentinelle dalle mura di cinta e lo
smantellamento delle politiche di sicurezza delle carceri”.
   
(ANSA).
   

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