La ministra dell’Interno torna sotto attacco per il rave abusivo a Nichelino. Il leader della Lega attacca: «Se non è in grado di garantire l’ordine pubblico e il rispetto delle regole lasci il posto ad altri». La leader di FdI Meloni: «Raccolta firme per sostenere la nostra mozione di sfiducia»
Ancora uno scontro politico sull’ordine pubblico e la sicurezza tra il segretario della Lega Matteo Salvini e la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. Oggetto dell’ira del leghista, ilrave party al capannone industriale tra Nichelino e Borgaretto, alle porte di Torino
, dove migliaia di giovani si sono radunati da sabato sera. «Altro rave party abusivo, altra violenza e poliziotti feriti — dice Salvini facendo riferimento all’altra festa abusiva di Ferragosto sul lago di Mezzano, nel Viterbese, dove era deceduto un ragazzo e che era stato sgomberato dopo 6 giorni —. Il ministro Lamorgese venga subito a riferire in Parlamento, se non è in grado di garantire l’ordine pubblico e il rispetto delle regole lasci il posto ad altri».
Interviene su Facebook anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: «In migliaia, raggruppati con appelli online, hanno organizzato l’ennesimo maxi rave illegale. Ormai questa gente ha capito che – con un ministro dell’Interno come il nostro – tutto è consentito in Italia. Pugno duro con i lavoratori in piazza, carta bianca per facinorosi o chiunque voglia organizzare mega party illegali: questo è il modello Lamorgese. Per sostenere la nostra mozione di sfiducia nei confronti del Ministro dell’Interno, firma qui».
Mentre il Siulp di Torino denuncia il ferimento di tre poliziotti e momenti di tensione tra le forze dell’ordine e alcuni dei partecipanti al maxi rave a Nichelino, dove si sono radunate almeno 6.000 persone — «Si contano già tre poliziotti feriti, uno da una sassaiola lanciata contro le forze dell’ordine e altri due nel tentativo di essere investiti da un camion di questi individui che male tollerano la presenza delle forze dell’ordine» — diversi esponenti della Lega attaccano il Viminale. «Ennesimo rave party con migliaia di partecipanti si consuma sotto il naso della Lamorgese — dice la senatrice torinese del Carroccio Marzia Casolati — il sindacato denuncia persino il ferimento di alcuni agenti. Quanto accaduto tra Nichelino e Beinasco è un’offesa alle tante persone perbene che in questi mesi hanno rispettato le regole anti contagio, nonché la dimostrazione che nel nostro Paese c’è un problema di sicurezza. Serve prevenzione, lo abbiamo già detto ormai in troppe occasioni».
Per il deputato leghista Alessandro Giglio Vigna, vicesegretario del partito in Piemonte, «il ministro Lamorgese è in mala fede oppure non è all’altezza del compito. Non ci sono vie di mezzo alla luce di quanto accaduto nell’area industriale tra Nichelino e Beinasco con l’ennesimo maxi rave party. Almeno 5mila sbandati di ogni età hanno occupato un’area e a poco serve che a festa conclusa si provveda all’identificazione di qualcuno. Un contentino che non rappresenta la lotta alla illegalità che gli abitanti del luogo si aspettano e che mette a repentaglio la sicurezza degli uomini delle forze dell’ordine. Il Siulp denuncia il ferimento di alcuni poliziotti a causa di una fitta sassaiola di cui sono stati oggetto. Lamorgese se ci sei batti un colpo, altrimenti lascia il posto a chi sa cosa vuol dire garantire la sicurezza».
31 ottobre 2021 (modifica il 31 ottobre 2021 | 17:31)
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Redazione Politica , 2021-10-31 16:26:12
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