di Kevin Carboni
Banda larga, mobilità elettrica e energia rinnovabile sono alcuni dei punti chiave del nuovo disegno di legge per il mercato e la concorrenza approvato dal Consiglio dei Ministri giovedì 4 novembre. Secondo il presidente del Consiglio Mario Draghi, il ddl è stato pensato per avviare “un’operazione di trasparenza” nei confronti della cittadinanza, attraverso una mappatura di tutte le concessioni attive che le persone potranno facilmente consultare e verificare.
“Il testo” si legge nel comunicato ufficiale del Consiglio dei ministri “interviene sulla rimozione delle barriere all’entrata dei mercati, sui servizi pubblici locali, su energia e sostenibilità ambientale, sulla tutela della salute, sullo sviluppo delle infrastrutture digitali e sulla rimozione degli oneri e la parità di trattamento tra gli operatori”.
Comunicazioni elettroniche
Rispetto alla transizione digitale, il governo ha deciso di dare un nuovo impulso alla realizzazione della rete a banda larga. Per questo, le nuove norme agevoleranno i lavori per la realizzazione di infrastrutture fisiche per la banda larga, consentendo il passaggio su reti già esistenti, e inserendo obblighi di coordinamento tra operatori di rete e gestori delle infrastrutture, per la realizzazione delle reti di comunicazione ad alta velocità.
Inoltre, sul fronte della telefonia, il governo ha introdotto il divieto per tutti gli operatori di attivare senza consenso espresso e documentato qualunque tipo di servizio in abbonamento, compresi quelli per contenuti digitali forniti con sms o mms. La misura è volta a contrastare la pratica sempre più persistente delle attivazioni inconsapevoli, fraudolente e illecite, con cui le compagnie telefoniche addebitano servizi agli utenti, senza il loro consenso.
Mobilità elettrica
Nuovo impulso anche per la mobilità elettrica, in particolare riguardo alle potenzialità di ricarica dei veicoli. Il ddl Concorrenza ha stabilito i criteri per la selezione degli operatori che si occuperanno dell’installazione delle colonnine di ricarica, da parte degli enti locali e dei concessionari autostradali, per assicurare una scelta tramite procedure competitive, trasparenti e non discriminatorie. Una forte accelerazione, che comprende l’installazione delle postazioni di ricarica anche in autostrada e l’aumento delle colonnine nei comuni che dovranno essere una ogni sei veicoli elettrici immatricolati.
Energia idroelettrica
Sul settore energetico il governo ha deciso di dare una spinta alle regioni per accelerare le gare di appalto per le centrali idroelettriche, rafforzando però nello stesso tempo i poteri sostitutivi dello stato che sarebbe autorizzato a intervenire solo in caso di ritardi. Per questo, il governo ha dato come data di scadenza per la concessione delle derivazioni idroelettriche il 31 dicembre 2022, oltre questo termine sarà il ministero delle Infrastrutture a intervenire per portare a termine le assegnazioni.
Rifiuti
Novità anche relative alla gestione dei rifiuti, per i quali il governo ha deciso di promuovere maggiore concorrenza nella filiera di gestione, per raggiungere gli obiettivi dell’economia circolare. In questo senso, sono stati rafforzati gli standard qualitativi sulle attività di smaltimento e recupero dei rifiuti che i gestori saranno costretti a rispettare. Inoltre, relativamente alla gestione delle utenze non domestiche, sono stati ridotti da cinque a due anni la durata minima degli accordi per la raccolta e l’avvio al recupero dei rifiuti, per stimolare la concorrenza nell’offerta di questi servizi.
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www.wired.it
2021-11-05 11:21:56