Il Copasir chiede gli atti giudiziari alle procure della Repubblica. Perchè vuole approfondire il caso dei compensi dell’Arabia Saudita per le attività professionali svolte dall’ex premier Matteo Renzi. Ma anche i rapporti tra il Movimento Cinque Stelle e il Venezuela. Le tematiche sono emerse dall’audizione oggi al comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, guidato da Adolfo Urso, del direttore dell’Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna), Gianni Caravelli.
Il caso dell’Arabia Saudita
Secondo l’agenzia Ansa il comitato parlamentare di controllo sui servizi di informazione sicurezza ha deciso di chiedere alle procure che stanno indagando su questi filoni gli atti delle inchieste per verificare eventuali profili di interesse, cioè possibili minacce alla sicurezza nazionale. Su Renzi era andato all’attacco l’ex premier Giuseppe Conte. E ha citato i pagamenti del ministero delle Finanze dell’Arabia Saudita, stato dove Renzi è andato più volte come membro del board della Future Investment Initiative guidato dal principe ereditario, Mohammad bin Salman. Sul caso indaga la procura di Firenze.
Le carte di Milano
La procura di Milano, a sua volta, ha inviato a Madrid un ordine di investigazione europeo per poter sentire Hugo Armando Carvajal, ex capo dell’intelligence del Venezuela. Carvajal era in carica ai tempi del governo di Hugo Chavez e all’inizio di quello di Nicolas Maduro. Carvajal ha voluto evitare l’estradizione negli Stati Uniti: così, in Spagna, ha cominciato a rilasciare dichiarazioni sui finanziamenti illeciti del regime di Caracas. E ai giudici spagnoli avrebbe citato partiti di sinistra di varie nazioni, compreso il Movimento 5 Stelle.