Taxi: no a Dò concorrenza, sciopero il 24, presidio a Napoli – Campania

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Presidente coop. ‘La Partenope’, Governo cede a multinazionali


(ANSA) – NAPOLI, 12 NOV – Hanno già’ aderito allo sciopero
nazionale indetto il 24 novembre contro il DL Concorrenza i
tassisti napoletani (2400 auto in servizio) e preparano
iniziative di sensibilizzazione e di coinvolgimento degli
utenti.
   
Una delegazione di auto parteciperà alla manifestazione
nazionale a Roma, mentre a Napoli è previsto un presidio davanti
alla Prefettura. Il servizio sarà assicurato per le categorie
protette (disabili ed over 65)
“Ogni due anni, a partire dal 2006 il comparto Taxi torna nel
mirino delle liberalizzazioni – dice Massimiliano Pagano,
presidente della Cooperativa radiotaxi “La Partenope” e
sindacalista di “Unica Taxi Cgil – il Governo subisce le
pressioni delle multinazionali come Uber”, a tutto svantaggio
degli utenti. Le piattaforme informatiche delle multinazionali
lavorano con prezzi prefissati, mentre con noi si paga a
tassametro con tariffe amministrata dal Comune. Il cliente non
ha garanzia e dagli autisti delle piattaforme, mentre noi siamo
identificabili, sottoposti a test per alcol e droga , e le
nostre auto sono soggette a controlli periodici”. “Assicuriamo
un servizio bilaterale al cliente – aggiunge Pagano – che può
contattarci via App oppure telefono e può pagare, a richiesta,
con carta di credito,o Pos,, mentre le multinazionali lavorano
solo con carta di credito”.
   
“Mentre il comparto Taxi aspetta ancora i decreti attuativi
alla legge 21/92 – conclude il presidente de “la Partenope” – il
Governo vuole immettere sul mercato quelle che noi chiamiamo le
‘auto black’ , a tutto rischio dei clienti. Speriamo ancora in
una convocazione prima del 24, ma la mobilitazione è già
partita” (ANSA).
   

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