Rischia di finire in tribunale lo scontro ristoppiato ieri tra l’infettivologo Matteo Bassetti e il senatore ex M5s Gianluigi Paragone, dopo l’ultimo andato in onda ieri a Non è l’Arena su La7. Prima di abbandonare il collegamento con lo studio, i medico del san Matteo di Genova ha annunciato infatti che querelerà il parlamentare, dopo le accuse sulla sua carriera: «Lei è un figlio di papà – gli ha detto Paragone – è vero o no che suo padre lavorava nel suo stesso ospedale a Genova e che l’ha piazzato lì?». Bassetti, che già aveva dovuto sopportare le uscite dell’ex vicequestore Nunzia Schilirò su Covid e Green pass, respinge l’attacco con irritazione: «Sono orgoglioso di mio padre, che tra l’altro è deceduto 17 anni, e io la mia carriera me la sono fatta e sudata come chiunque altro». Lo scontro va avanti fino alla pausa per la pubblicità. Al rientro in studio però Bassetti non c’è: «Sta vivendo un periodo complicato – ha spiegato Massimo Giletti – ha ricevuto minacce». Proprio sul caso che ha visto l’infettivologo bersaglio dei No vax sono scattate questa mattina altre perquisizioni partire dalla procura di Genova, che ha visto coinvolte 24 persone indagate per gravi reati tra cui l’associazione per delinquere.
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Scritto da Giovanni Ruggiero perwww.open.online il 2021-11-18 09:16:57 ,