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16 anni e 8 mesi invece di 18, confermata 14 anni per fratello
(ANSA) – NAPOLI, 23 NOV – La Corte di Appello di Napoli
(terza sezione, presidente Giovanni Carbone) ha ridotto da 18
anni a 16 anni e 8 mesi di reclusione la pena inflitta il 23
luglio 2020 ad Armando Del Re, accusato di avere aperto il fuoco
in piazza Nazionale, il 3 maggio 2019, sparando all’impazzata
per uccidere Salvatore Nurcaro ma colpendo anche la piccola
Noemi, che aveva 4 anni e sua nonna. I giudici di secondo grado
hanno confermato la condanna a 14 anni comminata in primo grado
al fratello Antonio, ritenuto coinvolto nell’agguato per avere
fornito supporto logistico.
Oggi l’avvocato degli imputati, Claudio Davino, insieme con la
collega Antonella Genovino, ha chiesto l’assoluzione di Antonio
Del Re dall’accusa di avere fornito supporto al fratello e, per
Armando, il riconoscimento dell’insussistenza dell’aggravante
mafiosa e della premeditazione: Armando ha sostenuto di avere
usato la violenza nei confronti di Nurcaro per vendicarsi della
mancata restituzione di un prestito. (ANSA).
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2021-11-23 19:49:36 ,