Previdenza:Cnpr, risultato assestato 2021 pari a +127,54 mln – Campania

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Bilancio previsione, ok da assemblea Cassa ragionieri


(ANSA) – NAPOLI, 26 NOV – L’assemblea dei delegati della
Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili,
presieduta da Luigi Pagliuca, ha approvato l’assestamento del
preventivo 2021 e il bilancio di previsione per l’anno 2022. Il
2021 è stato influenzato dalla campagna vaccinale che ha
consentito, è stato evidenziato, la revoca delle misure di
contenimento dei contagi e l’avvio di una delle maggiori riprese
economiche viste dall’Italia negli ultimi cinquant’anni. Tali
evidenze non erano di facile previsione lo scorso novembre 2020,
quando fu approvato il bilancio di previsione per il 2021, che
recava un utile al lordo delle rettifiche di valore degli
investimenti e dei crediti pari a 74,54 milioni (1,54 l’utile
netto).
   
Il risultato assestato del budget è stimato in chiusura con un
incremento del patrimonio 2021 per euro 127,54 milioni al lordo
delle rettifiche di valore per i crediti (46 milioni) e delle
rettifiche di valore degli investimenti (26 milioni). Il
risultato netto è di 55,54 milioni di euro. Il preventivo per
l’esercizio 2022 pronostica un risultato al lordo delle
rettifiche di valore pari a 94,87 milioni (35,37 milioni il
risultato netto).
   
Sono stime, si evidenzia, all’insegna della prudenza, che
valutano anche una leggera contrazione della contribuzione
rispetto al budget assestato del 2021 (305,17 milioni, 6,9
milioni in meno). Le previsioni sono frutto della dinamica delle
contribuzioni, stimate sulla base delle comunicazioni reddituali
ricevute a tutto il 31 luglio scorso, e della previsione dei
contribuenti attivi e pensionati in attività stimati in 28.545
unità. L’Istituto pensionistico, inoltre, ha approvato il nuovo
bilancio tecnico attuariale redatto sulla base dei dati al
31/12/2020, che attesta la sostenibilità a 50 anni del fondo
previdenziale, nonché il rispetto dei requisiti richiesti dalla
legge 335/1995 in tema di equilibrio finanziario a 30 anni. I
lavori sono stati introdotti dal presidente dell’Ordine dei
dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli,
Vincenzo Moretta e dal vice presidente dell’Odcec partenopeo,
Arcangelo Sessa. (ANSA).
   

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