A Napoli ‘Madre all’opera’, un 2022 da Carrol a Durham – Campania

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Arte contemporanea, con Le Combattenti omaggio alla Albanese


(ANSA) – NAPOLI, 01 DIC – All’ingresso tre “Combattenti” di
Marisa Albanese, omaggio all’artista scomparsa tre mesi fa, un
ricco calendario di mostre per il ’22 con l’annuncio di una
retrospettiva dedicata alla figura di Jimmie Durham: il Museo
Madre ha presentato con la Presidente della Fondazione
Donnaregina per le arti contemporanee Angela Tecce e la
Direttrice artistica Kathryn Weir una programmazione che rende
“orgoglioso” il presidente della Campania Vincenzo De Luca, per
un museo regionale ”che sta riprendendo una sua ispirazione
classica, in grado di tenere insieme passato, attualità e
futuro”. Presenti all’incontro ‘Madre all’opera’ anche Achille
Bonito Oliva per il CdA della Fondazione Donnaregina e Angela
Vettese per il Comitato Scientifico.
   
Si parte il 17 dicembre con Rethinking Nature (fino al 2
aprile ’22), sui temi dell’ecologia politica. A marzo,
retrospettiva su Lawrence Carroll (25.03 – 5.09), la prima in
Europa dopo la sua scomparsa nel 2019. Da maggio la collettiva
‘Bellezza e Terrore: luoghi di colonialismi e fascismi’ (20.05 –
05.09) seguita da Ferdinandea, personale di Clément Cogitore
(17.06 – 05.09). Sono inoltre previste nella primavera 2022
un’esposizione dell’ultima produzione di disegni di Armando De
Stefano, nell’autunno 2022 una mostra realizzata in
collaborazione con il MACBA di Barcellona sull’artista catalana
Fina Miralles.
   
“Abbiamo presentato un programma ricco, che è stato elaborato
con il ricercato supporto del CdA e del Comitato Scientifico
dalla vocazione fortemente internazionale – ha detto Tecce – Le
attività si inseriscono nel quadro degli sforzi fatti dalla
Regione Campania non solo sul piano turistico, ma soprattutto
conducendo un lavoro di osmosi dentro e fuori il territorio,
convinti che questo possa portare benefici ai nostri pubblici”.
   
Avviato inoltre il progetto LET – Laboratorio di Esplorazioni
Transdisciplinari, coordinato da Olga Scotto di Vettimo e
Gennaro Carillo, che lancia l’acronimo H.E.A.R.T.S ovvero
Heritage, Esperienza, Archivio, Relazione, Territorio, Smart.
   
Costituita l’associazione “Amici del Madre”, presieduta da
Renato Magaldi. (ANSA).
   

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