Un protocollo di intesa tra 20 comuni per creare un pronto soccorso per gli animali feriti.
Nell’iniziativa del Comune di Casamarciano, in sinergia con il Criuv dell’Asl Napoli 3 Sud, ed i comuni di Camposano, Carbonara di Nola, Casamarciano, Cicciano, Cimitile, Comiziano, Liveri, Mariglianella, Marigliano, Nola, Palma Campania, Roccarainola, San Paolo Belsito, Pomigliano d’Arco, San Vitaliano, Saviano, Scisciano, Tufino, Visciano c’è la predisposizione dell’attività di primo soccorso presso gli ambulatori dell’Asl Napoli 3 Sud per gli animali investiti o sofferenti.
Prevista anche l’Anagrafe ‘porta a porta’, così da incentivare i padroni di Fido ad iscriverlo nel registro canino, e l’introduzione del cosiddetto cane di quartiere che permetterà ai randagi sani, docili e sterilizzati di abbandonare il canile e tornare sul territorio grazie al supporto ed al monitoraggio delle associazioni. Per i proprietari o per chi intende prendersi cura di un animale invece sono previsti veri e propri corsi di formazione ed addestramento.
“L’abbandono e la cattiva gestione degli animali randagi e di affezione – spiega l’assessore alla Sanità e vicesindaco di Casamarciano Francesco Buono – sono problemi sociali ed economici di rilievo nella nostra Comunità e nell’intero territorio nolano. Attraverso questo programma di attività di Igiene Urbana Veterinaria otteniamo, grazie all’accordo tra ben venti Comuni ed il Criuv dell’Asl Napoli 3 Sud, un risultato importante per la cura e la tutela dei cani e per la vivibilità delle comunità coinvolte: è un progetto importante sollecitato dal bilancio partecipativo e che potrà servire per accrescere il senso civico dei cittadini”.