«A Bari pochi alberi e piste ciclabili» Eco City boccia l’ambiente in città

«A Bari pochi alberi e piste ciclabili» Eco City boccia l’ambiente in città

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Data : 2022-12-25 14:42:06
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Mezzogiorno, 25 dicembre 2022 – 15:39

Carrieri, presidente dell’associazione nata nel 2019, attacca la giunta Decaro
«Raccolta differenziata scesa al 38%, sono numeri che gridano vendetta»

di Enrico Filotico



BARI — Mentre la città si gode il Natale, l’amministrazione barese porta a abitazione un insuccesso in materia ambientale. Questo, almeno, secondo lo studio dell’associazione Bari Eco City, che ha richiamato nei giorni l’amministrazione Decaro ad una maggiore attenzione su questi temi. Nel mirino di Giuseppe Carrieri, presidente dell’associazione nata nel 2019, ci sono le operazioni definite di «green washing».

I numeri del rapporto

La presentazione del progetto aveva avvalorato il dibattito con i numeri prodotti rispetto al 2022. Secondo il report annuale di Legambiente la città si pone all’85esimo posto nell’ecosistema urbano. Anche la raccolta differenziata è fortemente sottodimensionata. Solo il 38,3% rispetto al 65% richiesto dagli standard europei. Sempre secondo Bari Eco City, anche l’ Acquedotto pugliese non brilla, reo di non aver ammodernato le strutture causando il 49% della dispersione della rete idrica. Comuni ciclabili Fiab in collaborazione con Legambiente ha poi evidenziato la mancanza delle piste ciclabili sul territorio cittadino, benché la giunta Decaro abbia fortemente investito sulla mobilità sostenibile, introducendo percorsi dedicati lì dove non c’erano. I 40 chilometri di percorribilità esclusivamente ciclabili, pongono Bari comunque al 58esimo posto. Appena 82esimi invece per numero di alberi ogni 100 abitanti, solo nove. Anche sulle rinnovabili i risultati scarseggiano ad arrivare, 4,11 metri quadrati ogni mille cittadini portano alla città la posizione numero 79.


«Basta con il green washing»

Secondo l’ex consigliere comunale di centrodestra, il Comune avrebbe messo in pratica iniziative al solo fine di dimostrare l’interesse verso la causa ambientale. Non introducendo reali misure di salvaguardia dell’ecosistema. Solo apparenze, poca sostanza. È la denuncia del gruppo ambientalista. «Abbiamo documentato attraverso le foto dei cittadini e gli articoli di stampa che si sono susseguiti in quest’anno quali sono le innumerevoli criticità ambientali di questa nostra città» racconta Carrieri. «Dalla mobilità pubblica attraverso mezzi a gasolio e non elettrici, fino alla raccolta differenziata del 38% che grida vendetta. Ci sono città che sono all’88%, il verde urbano da noi è insufficiente – continua il presidente di Bari EcoCity – abbiamo un numero di alberi bassissimi. Si contano nove alberi a persone, un numero assolutamente insufficiente per i baresi». Poi un passaggio sul tema delle rinnovabili: «Sotto tanti punti di vista siamo indietro, si pensi all’energia rinnovabile sui tetti pubblici. Palazzi comunali ed edifici pubblici possono essere dedicati a questo. Si tratta di numeri bassissimi. Abbiamo bisogno di un Comune che non faccia green washing ma si occupi dell’ambiente urbano».

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25 dicembre 2022 | 15:39

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