Sharm el Sheik – Accordo raggiunto sulla questione più spinosa a Cop27: il fondo per Loss and damage, i soldi a cui attingere per rimediare ai danni e alle perdite causate dal clima nei Paesi in via di sviluppo. Come anticipato venerdì da Green&Blue era ormai scontato il via libera al fondo. L’alternativa sarebbe stato il fallimento completo di questa 27esima Conferenza Onu sul clima. Ebbene, nel primo pomeriggio di Sharm el Sheikh, la ministra dell’Ambiente delle Maldive, Aminath Shauna, ha dichiarato ad Associated Press che si è trovato un potenziale accordo di svolta sul “Loss and damage”. Avvertendo però che “il documento deve ancora essere approvato all’unanimità in una votazione che si terrà in giornata”.
E in effetti, esponenti di spicco della delegazione italiana, dopo essere usciti dal Coordinamento europeo, si mostrano molto più cauti: “È stata ottenuta la menzione dei più vulnerabili e anche la questione dell’allargamento della base dei donatori è in qualche modo abbozzata”. Due punti cruciali per la Ue: il fondo non essere fatto per intervenire in tutti gli oltre 100 Paesi in via di sviluppo, ma solo in quelli “più vulnerabili”. E non devono essere solo Usa, Europa, Canada, Australia, Giappone ad alimentare il fondo, ma anche altre potenze economiche anche se ancora figurano formalmente tra i Paesi in via di sviluppo. La Cina, insomma. A decidere i dettagli dovrebbe essere un comitato ad hoc che presenterebbe poi i risultati alla Cop28 di Dubai l’anno prossimo. “Non un granché, ma sono passi in avanti sensibili”, chiosano i diplomatici italiani, mentre inizia il round finale dei negoziati con la plenaria che si concluderà probabilmente all’alba di domenica.
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[email protected] (Redazione di Green and Blue) , 2022-11-19 15:36:53 ,
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Il post dal titolo: A Cop 27 accordo sugli aiuti ai Paesi fragili scitto da [email protected] (Redazione di Green and Blue) il 2022-11-19 15:36:53 , è apparso sul quotidiano online Repubblica.it > Green and blue