A Lucca Comics & Games C.B. Cebulski ci regala i suoi consigli per diventare un artista Marvel

A Lucca Comics & Games C.B. Cebulski ci regala i suoi consigli per diventare un artista Marvel

A Lucca Comics & Games C.B. Cebulski ci regala i suoi consigli per diventare un artista Marvel


Allora si può dire “Italians do it better” (il disegno, s’intende)?

Sì, si potrebbe dire così! La ragione è che ci sono tanti artisti che lavorano nel settore dei fumetti e che non hanno paura di insegnare alle nuove generazioni. Nelle altre parti del mondo, tranne forse che in Brasile e nelle Filippine, non è così. Negli Stati Uniti, ad esempio, gli artisti che si dedicano all’insegnamento sono in pensione o si sono ritirati dal mondo dei comics. In Italia in qualche modo trovi disegnatori che sono sotto scadenza per consegnare una tavola ma trovano comunque il tempo di dare lezioni nelle scuole! Tanti artisti italiani che lavorano alla Marvel vengono dalle scuole di comics o hanno avuto un mentore nel settore. È questo che ha dato il via all’invasione italiana.

Com’è lavorare con gli autori italiani?

È quasi più facile che con i colleghi americani, al di là delle barriere linguistiche che per alcuni sono un problema. Gli italiani conoscono il linguaggio dei fumetti meglio di chiunque altro, ci sono cresciuti. I layout che rimandiamo indietro hanno molte meno note, non servono tante spiegazioni: quella prospettiva è sbagliata, quel braccio sembra un po’ strano… i disegnatori italiani capiscono al volo cosa devono fare.

Quali sono i trend più interessanti oggi nel mondo dei comic book?

Storie più personali. Le nuove generazioni portano nei fumetti le proprie storie, le proprie esperienze… penso alle storie d’amore, alle interazioni con gli amici. Voci personali e più autentiche, che prima era più difficile trovare. E poi è fantastico vedere che l’universo Marvel si sta espandendo verso altri angoli del mondo che non siano New York. Sia in termini di autori, sia in termini di ambientazione delle storie.

Cercate anche sceneggiatori?

Non in queste circostanze, per questioni legali. C’è un documento standard che gli aspiranti sceneggiatori devono firmare, altrimenti non possiamo assolutamente ascoltare nessuna idea di storia.

Qual è stata l’influenza del cinema sul linguaggio dei fumetti?

Credo che i film siano stati un grande canale per diffondere la cultura dei fumetti Marvel a un pubblico più ampio. Adesso però ci sono tanti artisti entusiasti che disegnano il costume dei film anziché quello dei fumetti, perché hanno scoperto così i supereroi… e dobbiamo correggerli!



Leggi tutto su www.wired.it
di Andrea Curiat www.wired.it 2023-11-03 16:16:06 ,

Previous Maltempo: Capri, la Caremar riprende i collegamenti con Napo…

Leave Your Comment