I lavori nell’ex macello proseguono e per il presidio sanitario della guardia medica di San Giuseppe Vesuviano non c’è più posto. Nei giorni in cui gli interventi di riqualificazione della struttura vanno avanti – seppur molto a rilento – le porte dell’ultimo punto medico pubblico attivo sul territorio cittadino chiudono per sempre. Dopo lo stop agli uffici Asl, durante il primo mandato, l’amministrazione Catapano si vede sfuggire anche i locali della guardia medica. L’azienda sanitaria dopo aver lasciato l’ex macello per far spazio ai lavori per la nascita del presidio di protezione civile, non ha ricevuto dal Comune – nonostante le richieste – alcuna comunicazione per ottenere una sede alternativa. Nessun locale dall’Ente di piazza Elena d’Aosta è stato messo a disposizione dei camici bianchi per tenere attivo il servizio di guardia medica, quanto mai essenziale in un periodo in cui le corsie d’ospedale e i pronto soccorso sono ancora alle prese con l’emergenza Covid. Il risultato ad oggi è che per una visita medica, magari un caso non grave, bisognerà recarsi a San Gennaro Vesuviano o Poggiomarino, se non si vuole raggiungere il più vicino ospedale situato a Nola. Insomma, ad appena una settimana dal caos legato all’apertura delle scuole, per l’amministrazione del sindaco Catapano l’ennesima patata bollente da gestire. Non solo i disagi per la comunità costretta a spostarsi altrove pure per cure banali, ma anche le critiche perché anche in questo caso la politica è rimasta a guardare laddove avrebbe potuto, e forse dovuto, intervenire. La chiusura dell’ultimo presidio sanitario pubblico sul territorio cittadino ha scatenato non poche reazioni al veleno nei confronti proprio della squadra di governo trainata dal sindaco leghista. Piuttosto critiche le forze di opposizione. Antonio Borriello del Collettivo Vocenueva parla di ennesimo schiaffo alla comunità. «Siamo di fronte a un nuovo torto che viene fatto ai sangiuseppesi dopo la chiusura dell’Asl di qualche anno fa. L’ennesima dimostrazione della mancata programmazione di un’amministrazione che non sa più come mandare avanti il Comune. Il caso delle scuole è un fulgido esempio, un disastro sotto tutti i punti di vista. A cui si aggiunge quello della guardia medica che lascia San Giuseppe Vesuviano senza che chi ci governa si sia minimamente preoccupato del danno che viene fatto alla comunità. – spiega l’assicuratore con la passione per la politica – Sono sempre più convinto che le dimissioni siano l’unica strada per riportare questo paese alla normalità, perché anche dietro questa scelta le responsabilità sono politiche come le scuole che non funzionano e i lavori pubblici avviati solo per i like sui social». Un punto di vista condiviso anche dal consigliere Luigi Moccia del gruppo Forza San Giuseppe. «La soppressione della guardia medica è un’altra prova di incapacità dell’amministrazione Catapano. – dice – Per i sangiuseppesi sarà dura recarsi a San Gennaro Vesuviano in caso di bisogno, soprattutto gli anziani ci rimetteranno. Stiamo vivendo uno dei periodi più bui della storia di San Giuseppe Vesuviano. Le forze sane del paese hanno il dovere di unirsi per cambiare pagina».
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di Andrea Ripa
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2021-09-23 08:05:15 ,