Non c’è decoro urbano senza senso civico. Certi atteggiamenti irrispettosi trasformano piazze e luoghi di ritrovo in micro discariche a cielo aperto. L’abbandono dei rifiuti, quali bottiglie di birra, cartacce, cicche di sigarette, è spesso e volentieri una costante soprattutto tra una parte di giovani. Poi, però, capita che gli stessi coetanei rispondano ai gesti di inciviltà con il rispetto. È quello che è avvenuto a Trecase, nel cuore del centro storico. Dopo la chiusura di una pizzeria, in tarda notte, due giovanissimi, hanno risistemato e ripulito la piazza, volontariamente. Una piazza sporcata da orde di ragazzini dopo aver consumato la loro porzione di street food. Una cattiva abitudine che si verifica quasi ogni sera. Ma questa volta, due giovani trecasesi si sono armati di scopa e paletta, e hanno ripulito l’agorà. Un piccolo grande gesto di civiltà e senso civico che non è passato inosservato. Una foto scattata a loro insaputa li ritrae in azione. È stato il sindaco Raffaele De Luca a renderla pubblica sui social, diventando ben presto virale. «In piena notte, dopo la chiusura della pizzeria, due giovanissimi, risistemano e ripuliscono, volontariamente la piazza, lasciata sporca da loro coetanei nelle ore precedenti. Complimenti a Francesco e Alessio per l‘attaccamento al paese e per aver ben chiaro il significato di bene comune», ha commentato De Luca con un pizzico di orgoglio. Centinaia i commenti e le condivisioni anche da cittadini di altri comuni. Francesco e Alessio hanno fatto solo quello che ritenevano fosse giusto fare, senza clamori, né medagliette da apporre sul petto. «Abbiamo bisogno di questi bei gesti, che superano i cattivi. È un piccolo grande gesto che mi auguro diventi contagioso ed influenzi tutti», scrive Raffaela. «Spero che questo post venga letto anche dai ragazzi che hanno lasciato sporco», replica Silvia. «Bravissimi, nella speranza che i coetanei seguano l’esempio o meglio ancora facciano attenzione a non sporcare perché ci si può divertire e mangiare insieme avendo rispetto per ciò che ci circonda», ammonisce Elena.
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di Pasquale Malvone
www.metropolisweb.it
2022-06-27 08:40:56 ,