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Migliaia di coppie esplorano i
tanti aspetti del matrimonio che stanno costruendo. Accade a
Tutto Sposi alla campione d’Oltremare, che andrà avanti fino a
lunedì. Oggi negli stand dell’evento organizzato da Lino Ferrara
molti visitatori si sono fermati dai fotografi, gli autori dei
ricordi.
“Faccio il fotografo da 40 anni – spiega Umberto Panico, del
suo studio fotografico a Volla – è cambiato del tutto il lavoro,
una volta noi fotografi mangiavamo anche durante le nozze, oggi
per quello che c’è da fare non c’è neanche pausa toast tra
stampe di foto, di selfie moment, montaggi di proiezioni in
diretta, diamo un lavoro completo a 360 gradi con immagini di
scherzo con amici e di amore degli sposi. Cominciamo alle 5 del
mattino e finiamo la giornata dopo la mezzanotte, affatto
stremati. Questo è un mestiere che ti ruba la vita ora o lo ami
o lo odi io l’ho amato tutta la vita. E ora mio figlio mi
segue”. Tradizioni di famiglia che segue anche Alfonso Ginestra
che cominciò con suo padre Enzo 40 anni fa e oggi ha la sua
“Ginestra Photography”, a Caivano. “Lavoriamo – spiega Ginestra
– per esaltare i momenti più belli della giornata senza
stressare gli sposi. Raccontiamo la giornata come va, di
rilasciare un’emozione indelebile dell’amore dei ragazzi”.
E cambiano anche le richieste degli sposi che “vogliono che
trasmetti serenità – spiega Ginestra – senza intralciare i loro
momenti però vogliono immagini. Le richieste? La più strana in
carriera mi è arrivata proprio oggi qui a Tuttosposi: una coppia
molto simpatica mi ha chiesto di fare l’album delle loro nozze
dedicato a Harry Potter di cui sono fan e che sarà il tema per
la loro festa di nozze. Cerchiamo di accontentarli, faremo album
con il tema Harry Potter”. Richieste a sorpresa per fotografi
pronti a tutto e a usare la tecnologia di oggi, dai drone alle
videoproiezioni, al buffet di foto da distribuire agli invitati
durante la stessa festa. È cambiata molto la professione come
spiega Mauro De Luzio, con sede a Qualiano da 70 anni, a
cominciare da suo nonno: “La fotografia – spiega – è cambiata
più volte soprattutto negli ultimi anni, al di là dell’aspetto
tecnologico ma anche su cosa chiedono gli sposi con cui
lavoriamo prima nel creare un feeling per raccontare la
cerimonia sposandoci prima noi con loro. Vogliono un racconto
molto naturale, narrato con qualità e professionalità, facendo
un film fotografico la parte più stravolta ultimamente e che
punta sulla bellezza, sull’essenza, sull’eleganza. E poi molto
va sui social che è considerata dagli sposi la vetrina
principale, che ti allaccia in un click con il mondo intero.
Raramente accade chi non vuole finire sui social, ma oltre il
90% quando riusciamo a cogliere momenti li desiderano sui
social”.
ma nell’edizione 2024 di Tuttosposi c’è dialogo sulla
situazione in Italia: “Lo scenario della denatalità – commenta
Lino Ferrara, patron di Tutto Sposi – continua ad allarmare il
nostro Paese con un’involuzione che non è solo numerica, ma
anche e soprattutto culturale. Non è la crisi economica che
genera la crisi genitoriale, ma l’esatto opposto. E’ frutto di
una guerra combattuta da un esercito invisibile di paura”. I
dati sempre più inquietanti, certificano un nuovo minimo
storico e confermano una tendenza che sembra inarrestabile: nel
2023 sono nati 379.890 bambini, il 3,4% in meno rispetto al 2023
e il 34,1% in meno rispetto al 2008, quando le nascite furono
più di 576mila. Per avere un’idea molto concreta del fenomeno,
basti pensare che per ogni 1.000 residenti nel 2023 sono nati
solo sei bambini.
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