Abusivismo a Capri:3 condanne, anche ex capo ufficio tecnico – Campania

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Pene fino a 4 anni pure per imprenditore e proprietario immobile


(ANSA) – CAPRI, 08 FEB – Tre anni e quattro mesi di
reclusione per l’ex dirigente dell’ufficio tecnico del comune di
Capri, l’architetto Massimo Stroscio, e condanna di quattro anni
per l’imprenditore edile Biagio Gargiulo e per Silvero Paone,
della famiglia titolare del brand di moda Kiton: sono le
condanne emesse oggi dal giudice monocratico della prima sezione
penale del tribunale di Napoli Antonia Napolitano Tafuri su una
vicenda che risale all’estate del 2018.
   
La sentenza, giunta dopo una lunga camera di consiglio, ha
accolto quasi totalmente le richieste che erano state avanzate
dal pm Maria Carolina De Pasquale nell’udienza del 26 gennaio.
   
Il pm in quell’occasione aveva contestato ai tre imputati una
serie di reati: dagli abusi edilizi al concorso in frode
processuale e depistaggio, chiedendo per il tecnico comunale 6
anni di reclusione e 4 anni per l’imprenditore edile e Paone
proprietario dell’immobile teatro degli abusi.
   
Nell’udienza di stamane il giudice Tafuri dopo aver ascoltato
le parti, e preso atto di tutta la documentazione acquisita
durante una lunga e approfondita indagine avviata dai
Carabinieri della stazione di Capri sul fronte dell’abusivismo
edilizio, ha emesso sentenza di condanna in concorso per tutti e
tre gli imputati. A loro carico anche il pagamento delle spese
processuali e la misura dell’interdizione dai pubblici uffici.
   
Il comune di Capri, difeso da Luciano Fotios Meletopoulos, che
si era costituito parte civile, ha visto accogliere tutte le
richieste tra cui un risarcimento del danno arrecato da
liquidarsi con una provvisionale di € 25.000 oltre a spese per
la costituzione di parte civile per € 3000. (ANSA).
   

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