Il portavoce: «La cancellazione del reato avrà un impatto sull’efficacia della lotta alla corruzione.Il provvedimento in discussione al Senato. Nordio risponde al question time
C’è un altro divieto in arrivo sulle intercettazioni. Nel giorno in cui l’Ue lancia l’allarme corruzione contro la depenalizzazione dell’abuso di ufficio e suscita la protesta della Lega per l’«ennesima e grave intromissione» e la risposta del ministro Nordio «non cederemo di un pollice», in commissione giustizia al Senato viene approvato un emendamento di Forza Italia che obbliga a non trascrivere, nei verbali di intercettazione, i nomi degli indagati. Anche se «chi all’inizio può apparire estraneo, nel prosieguo può rivelarsi pienamente coinvolto», protestano i Cinquestelle, parlando di «favore ai criminali». L’emendamento, dell’azzurro Pierantonio Zanettin raccoglie il «sì» della presidente della commissione, Giulia Bongiorno, e il plauso del collega Maurizio Gasparri: «mettiamo fine alla pratica barbara di sbattere in prima pagina persone che non c’entrano e finiscono travolte dalla macchina del fango».
Così, dopo lo stop a intercettazioni non contenute in un provvedimento del giudice o utilizzate in dibattimento si restringono ancora le maglie. Il ministro vuole fare di più. Nel question time ha annunciato provvedimenti sul trojan «malware che consente di trasformare il telefonino in una microspia «è un vulnus alla nostra…
Author: Virginia Piccolillo
Data : 2024-01-11 19:53:14
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