Tempo di accendere il riscaldamento. Il caldo estivo è ormai solo un ricordo in quasi tutta Italia. Nel giro di poche settimane le temperature sono drasticamente calate, registrando gioielli ben al di sotto delle medie stagionali degli ultimi anni. Ma come si fa a sapere quando è prevista l’accensione del riscaldamento nella zona in cui si abita?
Le zone climatiche italiane
La nostra penisola è suddivisa in sei zone climatiche (dalla A alla F) ognuna delle quali ha regole specifiche per quanto riguarda l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento. La suddivisione si fonda sulle temperature medie annuali delle diverse regioni del Paese, ma i Comuni hanno comunque la possibilità di anticipare o posticipare le date in base a particolari condizioni meteorologiche.
Zona A: comprende Lampedusa, Porto Empedocle e Linosa
Zona B: comprende le province di Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa e Trapani
Zona C: comprende Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari e Taranto
Zona D: comprende Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Matera, Nuoro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Terni, Vibo Valentia, Viterbo
Zona E: comprende Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Frosinone, Gorizia, L’Aquila, Lecco, Lodi, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Verona, Vicenza
Zona F: comprende Belluno, Cuneo e Trento
Il calendario delle accensioni
Le prime a poter accendere i riscaldamenti saranno le Zone E ed F. In particolare, le prime, di cui fanno parte gran parte delle città del Nord e Centro Italia, potranno girare la manopola dal 15 ottobre e i caloriferi potranno rimanere attivi per 14 ore al giorno fino al 15 aprile. Per quanto riguarda le seconde, invece, trattandosi delle aree più fredde d’Italia, non ci sono limitazioni sulle date di accensione e spegnimento.
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di Elena Capilupi www.wired.it 2024-10-07 15:31:43 ,