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Lite e tentativo di omicidio a Torre del Greco, nel Napoletano
(ANSA) – ROMA, 18 GEN – Si reca a dimora del rivale in amore e
nel corso di una lite viene accoltellato cinque volte: ferito
gravemente, aggressore arrestato. Il fatto è avvenuto a Torre
del Greco (Napoli) dove la scorsa notte i carabinieri della
locale compagnia hanno infatti sottoposto a fermo di polizia
giudiziaria Gennaro Buonocore, 30 anni di Secondigliano, già
noto alle forze dell’ordine. L’uomo è infatti figlio di Concetta
Licciardi, sorella di Maria Licciardi, ritenuta dalla Dda a capo
dell’omonimo clan fondato dal fratello Gennaro, detto “a’
scigna” (la scimmia, ndr) e anche elemento di vertice del
cartello criminale denominato “Alleanza di Secondigliano”. Maria
Licciardi è stata arrestata la scorsa estate dai carabinieri del
Ros nell’aeroporto romano di Ciampino, mentre era in attesa di
prendere un volo diretto in Spagna. Buonocore è accusato di
tentato omicidio nei confronti di un trentaquattrenne del Parco
Verde di Caivano, anche lui già noto alle forze dell’ordine. I
militari sono intervenuti in un appartamento di secondo vico San
Vito per una lite: lì hanno appurato che poco prima, per cause
riconducibili a questioni sentimentali, il 34enne si era
presentato nell’abitazione dove Buonocore era con la sua
compagna. E’ nata una lite durante la quale il trentaquattrenne
di Caivano è stato colpito alla schiena con cinque fendenti. Le
indagini hanno consentito ai carabinieri di accertare quanto
accaduto e di individuare il nipote di Maria Licciardi. Il
ferito è ricoverato, non in pericolo di vita, nel pronto
soccorso dell’ospedale Maresca. Il fermato è invece in attesa di
giudizio nel carcere napoletano di Poggioreale. (ANSA).
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2022-01-18 13:07:39 ,