C’è anche un giocatore della nazionale giovanile di calcio dell’Afghanistan tra i ‘falling men’ di Kabul, i profughi morti cadendo dall’aereo militare statunitense C-17 a cui si erano aggrappati per fuggire dal paese controllato dai talebani. Lo ha confermato la ‘General Directorate of Physical Education & Sport’s’ dell’Afghanistan, spiegando “con grande rammarico e tristezza” che Zaki Anwari, una delle giovani promesse del pallone afghano, “ha perso la vita in un orribile incidente”: Anwari “stava cercando di lasciare il paese come centinaia di altri giovani del suo paese. È caduto dall’aereo militare americano e ha perso la vita”, si legge nella nota, in cui si spiega che il calciatore, come le altre vittime di questa tragedia, cercavano un “futuro migliore in America”.