agguato in strada. La vittima è un 33enne italiano

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Un agguato, un regolamento di conti, legato forse allo spaccio di stupefacenti. E’ questa la direttrice delle indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo di…

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Un agguato, un regolamento di conti, legato forse allo spaccio di stupefacenti. E’ questa la direttrice delle indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci che stanno indagando sull’omicidio di Cristiano Molè, il 33enne freddato alle 19,30 in via largo Odoardo Tabacchi, nella zona di Corviale. Nell’agguato è rimasto ferito anche un 30enne, un amico di Molé. Secondo quanto riferito i due avevano appena parcheggiato la macchina quando una Fiat Panda è arrivata a tutta velocità, con i finestrini abbassati: a fare fuoco sarebbero state almeno due persone.  

Sul posto i sanitari del 118 che hanno tentato per diversi minuti di rianimare il 33enne che è stato centrato all’addome. L’amico invece, ferito a una gamba, è stato trasporto al pronto soccorso del San Camillo e non sarebbe in pericolo di vita. I militari hanno avviato una fitta rete di ricerche. Gli investigatori si stanno concentrando sul passato della vittima che ha precedenti per spaccio, lesioni e rapina. 

 

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Sparatoria a Corviale

L’uomo, centrato al torace, è deceduto poco dopo. L’altro, invece, un 30enne anche lui romano, è stato ferito a una gamba ed è stato trasportato all’ospedale San Camillo. Paura tra le persone che in quel momento si trovavano in strada e hanno sentito gli spari. Avviati posti di blocco in tutta la città per intercettare la macchina in fuga. Sulla vicenda indagano i carabinieri. 

Le indagini dei carabinieri

Sul posto i militari del nucleo investigativo di via in Selci per i rilievi tecnico scientifico. Dalla dinamica non si esclude l’ipotesi di un agguato. Sotto la lente la vita dei due giovani per ricostruire se hanno avuto di recente problemi con qualcuno. La vittima sembra abbia alle spalle dei precedenti. L’episodio avviene a meno di tre giorni dalla morte di Alexandru Ivan, il quattordicenne ucciso da un colpo di pistola mentre si trovava di notte nel parcheggio della metro, a ridosso della periferia est della capitale. Spari esplosi da una macchina qualche ora dopo un’accesa lite all’interno di un bar di borgata Finocchio tra il compagno della madre e un uomo, al momento ricercato. Per l’omicidio è scattato oggi un primo fermo. 

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www.ilmessaggero.it
2024-01-15 21:39:40 ,

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