Manca poco al lancio di iOs 18.2, atteso a inizio dicembre, ma Apple ha offerto un’interessante anticipazione sul sito ufficiale con protagonista AirTag. Il popolare tracker a forma di dischetto potrà infatti beneficiare di un’utilità che renderà ancora più semplice e rapido ritrovare oggetti smarriti con applicato il piccolo dispositivo. Il fulcro è l’app Dov’è, che porterà a bordo la funzione di condivisione posizione (Share Item Location) aperta anche a terze parti, ecco come funzionerà.
Già disponibile per gli utenti che stanno testando la versione beta di iOs 18.2, la funzione Share Item Location consentirà dunque di condividere in modo sicuro e privato la posizione di un AirTag – e quindi dell’oggetto associato – ad altri utenti oppure a società come le compagnie aeree. L’obiettivo è quello di mostrare l’esatta posizione di un oggetto smarrito con chi si trova nei paraggi, per recuperarlo in modo più semplice e rapido. Apple presenta la novità con alcuni screenshot (vedi immagine di copertina) che fanno da anteprima, il senior vice presidente Apple, Eddy Cue, la presenta affermando che “Con Share Item Location, siamo entusiasti di offrire agli utenti un nuovo modo per condividere facilmente le info in modo diretto con terze parti come le compagnie aeree, il tutto proteggendo la loro privacy”. Già, perché per scongiurare i noti possibili problemi legati alle zone d’ombra dei tracker, tutto avverrà in modo controllato: avviando la procedura dall’app Dov’è si genererà un link univoco da condividere con l’fruitore o la società, sarà attivo per 7 giorni oppure fino al momento in cui si deciderà di disattivarlo.
Il link aprirà una mappa dinamica con la posizione dell’AirTag per recuperarlo in modo semplice, sfruttando anche l’avviso sonoro. Quando ritrovato, si dovrà confermare dall’app e l’iter terminerà. Sono già numerose le compagnie aeree che hanno preso parte al progetto, ovvero: Aer Lingus, Air Canada, Air New Zealand, Austrian Airlines, British Airways, Brussels Airlines, Delta Air Lines, Eurowings, Iberia, KLM Royal Dutch Airlines, Lufthansa, Qantas, Singapore Airlines, Swiss International Air Lines, Turkish Airlines, United, Virgin Atlantic e Vueling. Altre si aggiungeranno a breve anche grazie alla partnership con la società di tecnologia applicata al trasporto aereo Sita con l’integrazione del servizio nel sistema di tracciamento bagagli internazionale WorldTracer, che conta su 500 compagnie aeree e 2800 aeroporti sparsi per tutto il globo.
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di Diego Barbera www.wired.it 2024-11-12 09:53:00 ,