Aiuti per l’Emilia Romagna: al via la raccolta fondi della Fondazione Specchio

Aiuti per l’Emilia Romagna: al via la raccolta fondi della Fondazione Specchio

Aiuti per l’Emilia Romagna: al via la raccolta fondi della Fondazione Specchio



Gli ultimi dati, in aggiornamento, parlano di 21 fiumi esondati, 250 frane, migliaia di sfollati. E 9 vittime. L’emergenza in Emilia-Romagna ha ha spinto la Fondazione Specchio d’Italia (vicina al gruppo Gedi, di cui fa parte anche Repubblica) a donare 20mila euro e a lanciare una raccolta fondi per i morti dell’alluvione.

È possibile  su www.specchioditalia.org/emiliaromagna o tramite bonifico bancario su Iban IT82F0306909606100000176056 e bollettino postale sul conto 1051722237 entrambi intestati alla Fondazione Specchio d’Italia ETS, inserendo la causale “Per l’Emilia Romagna”.

Il responsabile operativo della Fondazione, Angelo Conti, invita a sostenere la sottoscrizione: “La nostra radice è giornalistica. La formazione di tipo giornalistico di emergenza ci aiuta a essere immediati e rapidi negli interventi. Siamo già in contatto con i colleghi che sono sul territorio. Nei prossimi due o tre giorni ci andremo fisicamente e in una settimana avremo individuato gli obiettivi della raccolta e del nostro intervento”.

I progetti di Specchio d’Italia

Le attività della Fondazione raggiungono 12 regioni italiane, intervenendo nei quartieri più marginali con azioni contro la povertà educativa, a sostegno delle persone anziane e delle donne sole con bambini. L’anno scorso la collaborazione con Gedi ha dato vita a iniziative sul territorio nazionale come “Digitali e uguali”, per dotare di computer le scuole sprovviste, e “Nonni Smart”, per l’educazione digitale delle persone di terza età.

Gli interventi sul fronte ucraino e in Turchia

Specchio d’Italia è attiva anche negli scenari di emergenza italiani e internazionali. In Ucraina accoglie in tre villaggi i profughi interni in fuga dalla guerra. Per soccorrere i morti del terremoto turco-siriano ha raccolto circa 530mila euro di donazioni. Ad Antiochia accoglie in una struttura 200 terremotati mentre è impegnata nella costruzione di un villaggio in grado di ricevere 700 persone. Sul versante siriano presta aiuti sanitari a centinaia di famiglie e sta realizzando prefabbricati per gli sfollati.

In Italia ha lanciato in occasione dell’alluvione marchigiana dell’anno scorso una campagna di solidarietà che ha raggiunto circa 350mila euro.

La storia della Fondazione

L’ente filantropico nasce nel 2020 sul modello della Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi, attiva nel Nord-Ovest da 65 anni. Ma questo impegno ha radici che risalgono più indietro nel tempo: “Specchio dei Tempi nasce dall’esperienza dei giornalisti della Gazzetta Piemontese che nel 1890 cominciarono a raccogliere soldi per delle attività solidali – racconta Conti – Allora si chiamava La Carità del Sabato: raccoglievano tutta la settimana soldi che la domenica donavano a un bambino, un anziano o una famiglia in difficoltà e il lunedì ricominciavano la raccolta. La Stampa lo ha fatto dal 1890 al 1955. Poi abbiamo cambiato registro”.



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[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-05-17 17:59:23 ,www.repubblica.it

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