Il vicepremier Tajani: «Il governo spera di poter far uscire presto i 10-12 italiani che vivono lì»
Fare di tutto per evitare un’escalation del conflitto, un allargamento ai Paesi limitrofi. Lavorare insieme per contribuire a realizzare l’apertura di corridoi umanitari per alleviare le sofferenze della gente nella Striscia di Gaza e trarre in salvo i cittadini stranieri, inclusa una decina di italiani. Infine coinvolgere al massimo grado l’Unione europea per favorire la ripresa di un negoziato politico che tenga conto delle esigenze di sicurezza di Israele e delle aspirazioni dei palestinesi ad avere un proprio Stato.
Secondo il resoconto di entrambe le parti sono questi i principali argomenti al centro del colloquio di 45 minuti tenutosi ieri a Palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il re di Giordania, Abdullah II, alla presenza di vicepremier e ministri degli Esteri dei due Paesi, rispettivamente Antonio Tajani e Ayman Safadi. «Sono stati affrontati gli ultimi sviluppi in Medio Oriente, approfondendo le possibili iniziative per evitare l’allargamento della crisi in corso», riferisce una nota di Palazzo Chigi, sottolineando che «Italia e Giordania sono in prima linea per favorire la soluzione dei problemi umanitari più urgenti e per la liberazione degli ostaggi». Inoltre, c’è stato anche uno scambio di «vedute sulla necessità di rilanciare un orizzonte politico con le autorità palestinesi…
Author: Marco Galluzzo
Data : 2023-10-16 21:29:13
Dominio: www.corriere.it
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