NOVELLARA (Reggio Emilia) — «Se non ti sposi farai la fine di Saman». Quando ha sentito il padre pronunciare quella frase Aiza (nome di fantasia) ha capito di essere davvero in pericolo. E poco dopo ha chiamato l’assistente sociale: «Va bene, vengo via con voi. Non sposerò mai il figlio dell’uomo che ha ucciso mamma». Era quello il destino che il padre aveva deciso per lei: un matrimonio col nipote, figlio di suo fratello maggiore, sospettato dalla ragazza di aver assassinato la madre.
repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it) , 2023-12-27 00:13:14 ,bologna.repubblica.it