Al Jova Beach Party di Albenga, Jovanotti celebra il suo primo matrimonio gay

Al Jova Beach Party di Albenga, Jovanotti celebra il suo primo matrimonio gay

Al Jova Beach Party di Albenga, Jovanotti celebra il suo primo matrimonio gay



Nell’ora dell’amore al Jova Beach Party iniziato poco prima delle 16 il cantautore romano celebra il suo primo matrimonio gay tra Sara e Silvia, due genovesi che registreranno la loro unione civile il 4 agosto prossimo nel Comune di Genova. Silvia e Sara, fidanzate da 16 anni, sono state “unite nell’amore” dal cantante: un gesto simbolico in attesa dell’unione civile vera e propria che avverrà a Genova il 4 agosto. Le due donne, una logopedista e un’insegnante di sostegno della scuola primaria, si sono conosciute sui campi di pallavolo: una era allenatrice dell’altra. “All’inizio abbiamo vissuto il nostro amore all’oscuro – hanno raccontato visibilmente commosse dal palco – come accade in una comunità non ancora pronte per l’amore puro”. Per loro l’applauso della folla e l’augurio di Jovanotti di poter essere “libere e se stesse”.

E’ una delle coppie che danno l’addio al celibato, presenti al concerto di Lorenzo Jovanotti che si tiene all’ippodromo dei Fiori di  Villannova d’Alberga, manifestazione che registra la vendita di oltre 20mila biglietti. 

Jovanotti è salito sul palco montato al centro e sormontato da diverse torri, e riferendosi al caldo ha detto che “è solo un concetto mentale”. E però ha mostrato un video raffigurante un esperto impegnato nello studio del fenomeno dei cambiamenti climatici collegato dall’Antartide. Inoltre, l’organizzazione, considerato il caldo torrido (si sfiorano i 35 gradi), sta passando tra le persone assembrate sotto il palco, bagnadole con lanci di acqua. Alle 16,30 Lorenzo è ricomparso sul palco dando “il via alle danze”, annunciando una band messicana, i Son Rompe Pera. Stamattina è circolata la voce dell’arrivo di un ospite a sorpresa. Anzi, di un “super ospite”: forse Gianni Morandi.

L’ingresso dei giovani (e dei meno giovani) è iniziato già in tarda mattinata, quando dopo mezzogiorno sono stati aperti i cancelli, sotto un sole cocente. Il concerto vero e proprio inizierà invece alle 20. E dovrebbe terminare alle 23.30. 

Dopo il rinvio del 2019 (“Ce lo eravamo promessi – ha detto Jovanotti -, ora eccoci qui”), l’idea del concerto all’ippodromo nasce dalla carenze di spiagge in Liguria. “Quando abbiamo ipotizzato il calendario di Jova Beach Party 2022 l’ipotesi di Albenga e della Liguria è sempre stata sul tavolo – racconta Maurizio Salvadori, agente di Jovanotti – Il calendario lo propongo io e qui c’erano delle incertezze. Questa dell’ippodromo è l’unica eccezione del tour, a parte la tappa in montagna e quella conclusiva a Milano. Villanova è una data unica nel suo genere e Jova è il primo che ha spinto per farla. Qui ha fatto il militare”.

L’ippodromo è stato adattato: è stato riempito il fossato che separa la pista di trotto da quella del galoppo. Al suo interno è stato allestito un ospedale da campo, con la presenza di 20 operatori medico-sanitari.  Più di un centinaio di volontari sono stati adibiti alla gestione dei flussi di pubblico. Due grandi parcheggi all’esterno, compreso quello dell’aeroporto: da qui si muovono le navette fino all’ippodromo. 

Fitta la rete di sicurezza, con controlli all’ingresso (vengono controllate borse e zaini impedendo l’ingresso di bottiglie e altri oggetti) da parte delle forze dell’ordine: coinvolto anche un elicottero della Polizia di Stato che sorvola costantemente l’area.



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[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-07-17 17:36:08 ,genova.repubblica.it

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