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Prenderà il via martedì 17
dicembre, al Teatro Nuovo, ‘Napoli Fermata Mistero’, un ciclo di
otto incontri, sempre di martedì alle 19, scritti, curati e
condotti da Ciro Sabatino (direttore Festival del Giallo Città
di Napoli), dove i casi insoluti più celebri, ma anche gli
omicidi più dolorosi legati alle mafie, verranno raccontati e
ricostruiti da magistrati, scrittori e giornalisti.
L’iniziativa, nata grazie alla collaborazione tra il Teatro
Pubblico Campano e Gialli.it, è stato sottolineato nella
presentazione, “è un viaggio nelle storie impossibili, negli
omicidi dimenticati, nei cold case senza uno straccio di
soluzione. Spari nel buio, sparizioni incredibili, cacce
ossessionate, dolorose, inutili. E poi, appartamenti silenziosi,
estati solitarie, telefonate nella notte, uomini misteriosi,
mappe, disegni, ricostruzioni. Qualcuno li chiama true crime,
storie vere, ma la verità è un’altra cosa. E in questi racconti
sarà, probabilmente, l’unica vera assente”.
“Un po’ come per Giancarlo Siani – sottolinea Ciro Sabatino –
siamo sicuri che di quella storia tragica sappiamo veramente
tutto? Un po’ come per Emanuela Orlandi. Negli occhi del
fratello l’assenza si chiama giustizia. Per quanto l’hai cercata
Pietro? Per quanto la cercherai ancora? Otto casi, otto assenze,
di verità e risposte. A noi toccherà solo fare in modo che
nessuno dimentichi. Ed è già quanto basta”. La uccisero perché
era inaccettabile una notte di quarantatré anni fa, Anna Parlato
Grimaldi. Pioveva, piano, come in ogni incipit di quei gialli
senza sfumature. Inaccettabile la sua bellezza, il suo modo di
stare al mondo, la sua capacità di prendersi la vita, il suo
modo di essere dama, fino in fondo. “È stata raccontata mille
volte quella storia, e allora bisogna ripartire da lì, da quella
notte a Posillipo, con il primo appuntamento di Napoli Fermata
Mistero per Il caso Grimaldi, programmato per martedì 17
dicembre, per capire dove si nasconde il male, come si può
arrivare ad uccidere e rimanere impuniti per tanti anni” è stato
detto ancora.
Martedì 14 gennaio sarà la volta de Il caso Siani, morte di
un giornalista. Faceva il cronista precario al Mattino,
Giancarlo Siani. Da Castellammare di Stabia a Torre Annunziata
era riuscito a rimettere insieme la mappa criminale dell’area
vesuviana. Poi, l’errore fatale. Lo uccisero il 23 settembre
1985, davanti casa sua.
Quarantadue anni di misteri avvolgono Il caso Orlandi, incontro
programmato martedì 28 gennaio. Mehmet Ali Ağca, l’attentato al
Papa, la banda della Magliana, la tratta delle bianche, uno
strano appartamento a Londra. Emanuela Orlandi sparì il 22
giugno 1983. Un palazzo maledetto, un caso insoluto e diversi
strani delitti per Il scelleratezza di Via Poma, nell’incontro di
martedì 18 febbraio. Simonetta Cesaroni viene trovata senza vita
il 7 agosto 1990 in un palazzo del quartiere Della Vittoria
mentre era al lavoro. Uno strano caso con vari indagati e ancora
nessuna luce sull’identità dell’omicida, sul vero movente e
sull’arma usata.
La giornata di martedì 25 febbraio ci “porterà” a Firenze con Il
mostro e le rose rosse. Arrestati gli esecutori materiali. Ma i
mandanti? Chi c’era dietro il serial killer che ha terrorizzato
la Toscana tra il 1968 e il 1985? Chi era il misterioso medico
di Perugia che entrò all’improvviso nell’indagine?
Falcone, Borsellino e il pool antimafia raccontati a un
giovane, martedì 11 marzo, per Li uccisero tutti, Palermo.
L’idea fu di Rocco Chinnici. Centralizzare le indagini sulla
criminalità organizzata in Sicilia e mettere insieme i migliori
investigatori d’Italia. Ninni Cassarà, Paolo Borsellino,
Giovanni Falcone, lo stesso Chinnici. Morte, mito e misteri a
Parigi per l’incontro Diana Spencer, programmato per martedì 25
marzo. All’apice della popolarità e del carisma, Diana è più
scomoda che mai nella sua ultima estate: la relazione con Dodi
Al-Fayed fa rabbrividire l’Establishment, l’arcivescovo di
Canterbury sostiene che non incoronerebbe un re divorziato e
risposato e i potenti del mondo temono la sua battaglia contro
le mine. A chiudere Napoli Fermata Mistero, martedì 8 aprile,
sarà l’incontro su Angela Celentano. Era il 10 agosto 1996
quando la piccola Angela scomparve nel nulla durante una gita
con la famiglia sul Monte Faito. Aveva tre anni. Rapita? Uccisa?
Caduta nella boscaglia e mai ritrovata?
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