Debutta a Roma l’Osservatorio indipendente sui media contro la violenza nel linguaggio sulle donne, un progetto che consiste nell’analisi quotidiana di come vengono raccontati – dai nostri media – femminicidi e stupri, molestie e linguaggio dell’odio. A dirigerlo Flaminia Saccà, professoressa ordinaria di Sociologia dei Fenomeni Politici e coordinatrice nazionale di un precedente progetto ‘Prin 2020 Stereotipo e pregiudizio’.
La rappresentazione sociale della violenza di genere, infatti, e le strategie di contrasto -a dieci anni dalla Convenzione di Istanbul- parte dalla collaborazione tra il primo Ateneo romano, l’Associazione Giulia Giornaliste Unite Libere Autonome, l’Università della Tuscia, le Commissioni Pari Opportunità della Federazione nazionale della Stampa italiana, del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e dell’Unione sindacale dei giornalisti Rai.
“Un’iniziativa utile a conoscere e scoprire i punti deboli per intervenire, per continuare con i corsi di formazione, per denunciare l’inaccettabile ai Consigli di disciplina dell’Ordine professionale, ma soprattutto per crescere insieme, giornaliste e giornalisti, studiose e studiosi”, spiega all’AdnKronos la presidente dell’associazione Giulia Giornaliste, Silvia Garambois, alla cabina di regia del nuovo organismo, in occasione dell’inaugurazione avvenuta nell’Aula Magna dell’Edificio Marco Polo dell’Università la Sapienza (in via dello Scalo di San Lorenzo). (segue)
Giornaliste e giornalisti riuniti in rete insieme a studiose e studiosi
Animatrici in definitiva ne sono “le donne che si occupano di informazione, riunite in rete -prosegue Garambois- che da anni cercano questo approdo per dare un concreto supporto al ‘manifesto di Venezia’, una specie di Magna Carta utile a raccontare le donne sui giornali, talvolta grandi assenti nei media con le loro eccellenze, spesso vittime di un linguaggio che le rende ‘complici’, persino quando sono la parte lesa nei casi di violenza”.
Il collegamento con la parte universitaria è stato causato da un incontro fortunato tra le esigenze professionali e gli studiosi della Sapienza in grado di produrre ricerche, analisi, dati. “Poi la disponibilità di tutte e tutti – a partire dal professor Fiorenzo Laghi, direttore del dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo alla Sapienza -conclude la presidente di Giulia- ha condotto all’importante accordo tra l’Ateneo e i nostri Enti e Associazioni. Abbiamo voluto, tra gli esperti della commissione scientifica, anche le rappresentanti della 27esima ora del Corriere della Sera e di Halley Oop del Sole 24 ore, spazi rari di attenzione al femminile sui maggiori media- insieme a colleghe/i di Repubblica e della Stampa- attenti al linguaggio e ai fenomeni di violenza contro le donne”.
Tra i partecipanti all’iniziativa, in gran parte presenti all’incontro, ci sono: Anna Maria Giannini, delegata della Rettrice alle Pari Opportunità, Sapienza Università di Roma; Guido D’Ubaldo, presidente Ordine dei Giornalisti del Lazio; Vittorio Di Trapani, presidente Federazione Nazionale Stampa Italiana; Paola Spadari, segretaria nazionale Ordine dei Giornalisti; Fiorenzo Laghi, direttore del Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione; Flaminia Saccà, presidente Osservatorio, Sapienza Università di Roma; Silvia Garambois, presidente Giulia, Cabina di regia Osservatorio; Alberto Marinelli, direttore Dipartimento Coris, Sapienza Università di Roma; Mara Pedrabissi, presidente Commissione Pari Opportunità Federazione Nazionale Stampa Italiana; Elisabetta Cosci, coordinatrice Commissione Pari Opportunità Ordine dei Giornalisti; Roberta Balzotti, coordinatrice Commissione Pari Opportunità Usigrai; Alessandra Mancuso, commissione Pari Opportunità Federazione Nazionale Stampa Italiana; Antonella Polimeni, magnifica rettrice Sapienza Università di Roma; Fabrizia Giuliani, Sapienza Università di Roma; Mimma Caligaris, rappresentante italiana International Federation of Journalists; Luca Massidda, Università degli Studi della Tuscia; Rosalba Belmonte, Università degli Studi della Tuscia; Pasquale Quaranta, Diversity editor – La Stampa; Mara Cinquepalmi – Giulia Sport. (di Rossella Guadagnini)
[email protected] (Web Info) 2023-10-27 18:40:09
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