Aladdin Sane compie 50 anni, Let’s Dance 40. Le special edition per festeggiare
| Wired Italia

Aladdin Sane compie 50 anni, Let’s Dance 40. Le special edition per festeggiare | Wired Italia

Aladdin Sane compie 50 anni, Let’s Dance 40. Le special edition per festeggiare
| Wired Italia


Quando, a Motreux, Svizzera, Bowie suonò per la prima volta Let’s Dance a Rodgers, con una chitarra acustica, quel brano folk e malinconico, tra i Byrds e Donovan, non convinse nessuno. Ma Rodgers trovò il suono giusto, con un riff di chitarra che sembra il suono di un sintetizzatore, delle percussioni incalzanti, dei ritmi sincopati. Così Let’s Dance diventò una canzone da ballare. Ma Bowie qui racconta la danza della vita. In quel “put on your red shoes and dance the blues”, “indossa le scarpe rosse e balla il blues”, ci sono tutte le volte che fingiamo di essere felici mentre siamo tristi. Durante le sessioni di Let’s Dance ai Power Station Studios di New York, Bowie aspettava spesso fuori dallo studio, poi entrava e ascoltava la band: Rodgers alle chitarre, Carmine Rojas al basso, Omar Hakim alla batteria. E decideva cosa prendere. Si era messo completamente nelle mani del produttore e dei musicisti.

Let’s Dance: nasce China Girl

Bowie voleva registrare una nuova versione di China Girl, il brano che aveva scritto con Iggy Pop per l’album dell’ex Stooges del 1977, The Idiot. Nile Rodgers, a cui piacevano le cose semplici, pensava che un brano che si chiamava China Girl dovesse ricordare la Cina: così provò a tirare fuori un riff di slide guitar che suonava come qualcosa di orientale, dall’atmosfera vagamente cinese. Andò da Bowie il giorno dopo, ma aveva paura che dopo aver sentito quel riff lo avrebbe licenziato. La riposta del cantante fu “That’s fucking fantastic”. Let’s Dance fu questo: David Bowie che rinunciava al suo ego e e faceva il cantante, e  un suono che nasceva grazie all’apporto del produttore e dei musicisti: Tony Thompson, batterista degli Chic, fu chiamato a dare forza a canzoni come Criminal World e Cat People (Putting Out The Fire), che Bowie aveva inciso con Giorgio Moroder per la colonna sonora de Il bacio della pantera, e che ora era presente in una nuova versione. Stevie Ray Vaughan suonò la chitarra solista in Let’s Dance. L’album, che fu registrato a tempo di record,17 giorni, fu un successo clamoroso.

Black Tie White Noise in bianco e nero



Leggi tutto su www.wired.it
di Maurizio Ermisino www.wired.it 2023-04-13 04:20:00 ,

Previous Premi: all’ambasciatore Zazo il ‘Telesia for Peoples’ – Camp…

Leave Your Comment