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Ancora maltempo con fenomeni estremi in Lombardia: molti danni, disagi, feriti e una vittima. Colpa dell’anticiclone africano e delle supercelle (leggi l’intervista all’esperto). Salma Halim, un’immigrata marocchina di 58 anni, è stata colpita da un pino crollato all’improvviso mentre percorreva a piedi via Louis Braille, all’altezza del civico 39, nel Comune di Lissone, in provincia di Monza, la zona più duramente colpita dalla bomba d’acqua del pomeriggio. Salma Halim stava andando al lavoro. Aveva un figlio e faceva l’operaia a pochi numeri civici di distanza da dimora sua, in una delle aziende che costeggiano un lato della strada dove è morta. I parenti, preoccupati per il fatto di non avere sue notizie, hanno allertato i soccorsi. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Desio, deve aver cercato riparo dall’acqua sotto l’albero che le è poi finito addosso. Un incidente grave anche lunedì sera a Monza: una famiglia che viaggiava in auto è stata travolta da una pianta. Il padre, nato nel 1986, è grave.
Nuovi nubifragi, famiglia travolta
Il bilancio della situazione in Lombardia è drammatico e in continuo aggiornamento. Lunedì in serata, lunedì, nuovi nubifragi hanno colpito la Brianza. In particolare, si sono registrati violenti scrosci e vento a Triuggio. A Monza, in via Collodi, il vento ha abbattuto diversi pioppi mentre a Seregno, già bersagliata dalla grandine, sono tornati grossi chicchi che hanno causato blackout. Ancora a Monza, in via Correggio, poco dopo le 23 un’auto con una famiglia a bordo (madre, padre e bambina di due anni e mezzo, residenti non distanti dal luogo dell’incidente) è stata colpita da un albero. La pianta ha investito la strada in entrambe le direzioni di marcia. Il padre è stato estratto da alcuni passanti e accompagnato con un’auto privata (in quel momento, hanno riferito testimoni, i centralini per i soccorsi erano intasati) all’ospedale San Gerardo di Monza: ferito alla testa, è stato ricoverato in codice rosso. Secondo le prime informazioni mamma e bambino sono illesi. Con i vigili del fuoco, intervenuti appena possibile per liberare la carreggiata, hanno collaborato i cittadini: almeno otto persone scese in strada hanno paertecipato alla rimozione dei tronchi.
Viaggiatori bloccati in treno
E sempre a Monza, nei pressi di via Gentili, è stato allestito nella notte tra lunedì e martedì un punto d’accoglienza per circa 150 passeggeri di un treno regionale che, viaggiando tra Monza e Sesto, è rimasto bloccato per la caduta di una pianta sulle linee dell’alimentazione elettrica. Il treno, che si trovava a circa 4 chilometri della stazione brianzola, è fermo sui binari: per far passare i viaggiatori sono state bucate le recinzioni all’altezza del centro sportivo San Rocco e lì è stato allestito il centro. La Croce Rossa, partendo dal punto di smistamento, si sta occupando di accompagnare i passeggeri alle stazioni da cui possono ripartire.
Un violento temporale si è abbattutto anche sul Comasco (nella foto, il radar del Centro meteorologico lombardo e la situazione alle 21.15 del 24 luglio), con piogge molto abbondanti a Cantù. Fulmini e temporali anche in provincia di Varese, soprattutto nell’area Sud del territorio: oltre quaranta le chiamate giunte ai vigili del fuoco. La strada provinciale che collega Lecco a Bellagio è stata chiusa: una colata di fango è scesa sulla carreggiata all’altezza di Oliveto Lario, tra Vassena e Limonta.
Paura sull’autostrada A4
E, nella notte, paura per i molti automobilisti che si trovavano in viaggio sulle autostrade. Almeno due nuove supercelle temporalesche si sono innescate nel Biellese e in Friuli e hanno seminato devastazione, spostandosi velocemente verso Est. Impressionanti le foto arrivate da Brescia, Verona, Vicenza, Padova e dal Friuli, con chicchi di grandine fino a 10 centimetri di diametro che hanno distrutto auto e infierito sui muri delle case e sulle coltivazioni. Apprensione anche lungo l’auostrada A4: in alcuni video si vedono le auto rifugiarsi sotto i cavalcavia e i distributori di benzina, colpite da chicchi di grandine come sassate.
Milano, sommozzatori nel garage allagato
Tornando nel Milanese, le squadre dei vigili del fuoco risultavano impegnate sul territorio. Gli interventi più rilevanti hanno interessato Canegrate, Legnano, Busto Garolfo, Lainate, Pogliano Milanese. I sommozzatori di Milano hanno soccorso un cittadino di Villa Cortese rimasto intrappolato all’interno del suo garage allagato. Tra Sesto San Giovanni e Cologno Monzese sono state segnalate raffiche riconducibili a un downburst o a una tromba d’aria.
Durante la giornata di lunedì a Milano, in viale Fulvio Testi, a causa del vento forte un albero è caduto sulla carreggiata. La circolazione è stata interrotta. A Legnano tre persone sono rimaste ferite. Altre piante sono state abbattute dalle raffiche, danneggiando alcuni tratti della rete elettrica di alimentazione dei mezzi Atm e obbligando alla chiusura di alcune strade. L’azienda di trasporti ha dovuto rivedere il servizio di alcune linee.
Tram e bus deviati, M2 temporaneamente interrotta
In particolare, i tram 1 e 12 sono stati sostituiti da bus tra Espinasse/Palizzi e Roserio, il tram 14 è stato sostituito da un bus tra Cantore e Lorenteggio, il bus 42 ha interrotto il servizio tra Suzzani/Ponale e quartiere Bicocca.
Maggiori tempi di viaggio e attese più lunghe del solito anche alle fermate delle linee 2, 4, 7, 31, 35, 40, 41 e 82. La M2 è stata temporaneamente chiusa nel tratto tra Vimodrone e Cernusco (dove la metropolitana viaggia in superficie) per la caduta di alcuni rami sui binari. Bloccata inoltre la linea z222 di Autoguidovie che collega Monza con Sesto San Giovanni.
Trenord: danni alla stazione di Monza
Trenord ha annunciato «diversi danni all’infrastruttura a causa del maltempo» con numerosi problemi alla circolazione. I treni delle diverse direttrici della Lombardia hanno subito ritardi di oltre un’ora. In particolare i disagi hanno riguardato i treni delle linee S7, S8, S11, i Regionali per Sondrio e Bergamo e sulla rete Ferrovienord le linee S1, S2, S3, S4, i Regionali per Como Nord, Varese Nord, Novara e Erba/Asso. La stazione di Monza è stata chiusa per alcune ore.
Ferrovienord: perso il controllo sulla circolazione
«Alle 13.45 circa di oggi, a causa della fortissima ondata di maltempo che ha colpito la zona di Saronno, la sala operativa di Ferrovienord ha temporaneamente perso la connettività con i posti periferici e non era più in grado di avere il controllo sulla circolazione del “ramo Milano” che è stata fortemente rallentata per l’applicazione delle procedure di gestione della circolazione in “regime degradato”». Lo ha reso noto la stessa società. «Grazie all’attivazione immediata dei sistemi di backup e di ripristino, dopo circa 15 minuti si sono ripristinate le prime tratte in “disaster recovery”. Dopo 90 minuti, il sistema è tornato a funzionare per intero. La circolazione dei treni sulla rete Ferrovienord sta subendo ritardi medi di 60 minuti, cancellazioni e limitazioni di percorso». A partire dal tardo pomeriggio, è iniziato il gradualmente ripristino della rete ferroviaria.
I disagi a Malpensa
Forti disagi anche per gli aeroporti. Un aereo partito da Malpensa e diretto a New York è stato dirottato a Roma dopo che la grandine ha «bucato» il muso del velivolo.
I danni in Brianza
La bomba d’acqua che si è abbattuta sulla Brianza ha causato la caduta di alcune piante a Bernareggio (dove un pino ha sfondato le auto parcheggiate in strada), a Vimercate e a Oreno. A Monza, in via Felice Cavallotti, una Clio è stata schiacciata da un tronco: salvi gli occupanti della vettura. L’area più colpita è quella intorno alla stazione di via Arosio. Qui è caduto il grande cedro del Libano, uno dei pochi superstiti del regio vivaio. Bloccata anche la circolazione in corso Milano. A Desio la violenta grandinata che ha inondato le strade ha anche spaccato molte vetrate dell’ospedale, causando infiltrazioni d’acqua. È stato necessario interrompere l’attività al reparto day hospital e al reparto oncologico.
Una donna ha rischiato di annegare
A Monza, i poliziotti hanno salvato una 64enne rimasta intrappolata nel sottopasso di via Casati. La donna ha raccontato che dalla sua abitazione al pian terreno, aprendo la porta che dà nel giardino, è scivolata venendo risucchiata dal flusso dell’acqua. È così precipitata nel sottopasso, dove l’acqua raggiungeva i tre metri. Poi ha iniziato ad annaspare, rischiando di morire annegata. Quattro agenti l’hanno recuperata.
Chiuso il parco di Monza
Il parco dove il 25 luglio è previsto il concerto di Bruce Springsteen avrebbe dovuto aprire il 24 luglio alle 12, ma è rimasto chiuso per tutto il giorno.
Sul prato della Gerascia si è continuato a preparare il live. Dall’organizzatore Claudio Trotta sono arrivate parole rassicuranti: «Stiamo lavorando perché domani (il 25 luglio, ndr) sia una giornata memorabile per tutti e sono certo che lo sarà. Siamo in perfetta sintonia con tutte le istituzioni locali, monitorando continuamente l’evoluzione meteorologica che sicuramente ci disturberà ancora oggi, ma senza impedirci di proseguire in sicurezza negli allestimenti necessari».
Il sindaco Pilotto: concerto di Springsteen confermato
Ha aggiunto Paolo Pilotto, sindaco di Monza: «Ad oggi, il concerto di Bruce Springsteen non è pregiudicato. Devo comunque fare tutta una serie di riunioni per fare una valutazione, confrontandomi con la Protezione Civile». E ha continuato: «Il questo momento l’organizzazione che sta gestendo tutto non ha rilevato danni, il palco viene ripulito. Quindi ribadisco: per ora l’evento è confermato ma manteniamo un atteggiamento interlocutorio». Il sindaco ha fatto un sopralluogo al parco: «Fogliame e rami hanno risporcato dove avevamo pulito negli ultimi due giorni perché abbiamo avuto un fortunale importante lo scorso venerdì. In questo momento al parco sono al lavoro moltissimi operatori per ricostituire la pulizia che c’era fino a poche ore fa. Sto per iniziare una serie di riunioni per fare una valutazione generale anche valutando Il servizio metereologico: per domani si prevede una situazione “leggera”, mentre le previsioni “noiose” erano previste per oggi, infatti abbiamo avuto un impatto molto significativo».
Il Saronnese
In provincia di Varese, i danni maggiori si registrano nel Saronnese. Decine gli interventi dei vigili del fuoco per piante cadute, allagamenti e tetti scoperchiati. Cinquanta i vigili del fuoco al lavoro con dodici automezzi.
24 luglio 2023
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milano.corriere.it
2023-07-24 22:19:00 ,