Alibaba è sospettata di spionaggio in Europa

Alibaba è sospettata di spionaggio in Europa

Alibaba è sospettata di spionaggio in Europa


Dal 2020 i servizi segreti del Belgio sospettano di spionaggio il gigante cinese dell’ecommerce Alibaba. A riferirlo è il Financial times. Il quotidiano economico ricorda che, da qualche anno, i governi europei hanno “intensificato il controllo sui presunti rischi economici e di sicurezza posti dalle aziende cinesi”. Le indagini europee prendono le mosse dalla seguente ipotesi: Pechino potrebbe servirsi delle aziende cinesi operanti in Occidente anche per raccogliere informazioni da utilizzare per finalità diverse da quelle economiche. La diretta connessione tra regime e imprese cinesi è spiegata da Il Sole 24 ore, che ricorda come la legislazione di Pechino obblighi le aziende nazionali a condividere i propri dati con le autorità e i servizi di intelligence della Repubblica popolare.

I sospetti del Belgio

L’intelligence belga sta monitorando “possibili attività di spionaggio e/o interferenza” svolte da tutte le aziende cinesi presenti sul territorio. In questo contesto, particolare attenzione è stata dedicata a Liegi, dove si trova il quinto aeroporto cargo più grande d’Europa. Qui opera il braccio logistico di Alibaba, chiamato Cainiao.

Il Financial times riporta che una delle principali minacce per il centro logistico di Liegi, che è l’unico gestito in Europa da Cainiao, potrebbe essere la electronic World Trade Platform (eWtp), il software che l’azienda cinese utilizza per monitorare i prodotti che distribuisce. Jonathan Holslag, docente presso l’Università di Pechino, spiega al Financial times che questo tipo di software, insieme ad altre piattaforme a disposizione delle aziende cinesi, potrebbero essere in grado di raccogliere molte informazioni “sulle catene di approvvigionamento e sulle loro eventuali vulnerabilità”. Ma non solo: il timore delle autorità del Belgio è che Cainiao possa avere accesso ai dati dei flussi di trasporto, dei prodotti, dei commercianti e dei consumatori. Tutte informazioni di grande importanza per la Cina, paese che tenta di dominare la catena di approvvigionamento a livello mondiale.

L’azienda che gestisce la logistica di Alibaba nega le accuse, aggiungendo che i dati dell’hub di Liegi sono stati archiviati in alcuni server situati in Germania e che le informazioni raccolte sono state utilizzate per svolgere approfondimenti interni all’impresa. Alibaba ha siglato nel 2018 un accordo da cento milioni di euro con il governo del Belgio per aprire l’aeroporto cargo di Liegi, dal quale vengono spediti ai consumatori i beni acquistati sul sito di shopping online Aliexpress.



Leggi tutto su www.wired.it
di Giovanni Esperti www.wired.it 2023-10-05 12:27:22 ,

Previous iPhone falsi, condannati i fratelli che ingannavano Apple scambiandoli con quelli veri

Leave Your Comment