Alice Acciarri: “eBay con il calcio femminile per sostenere i sogni delle ragazze” – Calcio

Alice Acciarri: “eBay con il calcio femminile per sostenere i sogni delle ragazze” – Calcio

Alice Acciarri: “eBay con il calcio femminile per sostenere i sogni delle ragazze” – Calcio



Alice Acciarri, general manager di eBay Italia, cosa vi ha spinti a legarvi alla Divisione Femminile della FIGC? Quanto è importante questo abbinamento in occasione del neonato campionato professionistico di calcio femminile in Italia?

“Il calcio è un mondo che presidiamo attraverso numerose partnership. Siamo il marketplace delle passioni e il calcio è una di quelle capaci di catalizzare l’attenzione e l’entusiasmo di milioni di persone. Una passione che negli anni ha visto il sempre più crescente coinvolgimento delle bambine e delle ragazze, anche in Italia. Come azienda impegnata sul fronte dell’inclusione e dell’empowerment femminile, in ogni contesto, abbiamo accolto con grande entusiasmo il passaggio al professionismo del movimento femminile e abbiamo voluto essere attivamente coinvolti in questo momento storico. Siamo quindi orgogliosi di essere Premium Partner del Campionato di Serie A femminile per la stagione 2022/2023, il primo ufficialmente riconosciuto come professionistico”

C’è una sintonia di valori e prospettive fra il calcio femminile e la vostra azienda. Quali sono i principali valori e obiettivi condivisi?

“eBay ha nel suo DNA una ben radicata attenzione alla parità di genere e al rafforzamento della leadership femminile, e da sempre si propone come il punto di riferimento delle passioni degli italiani. La partnership con FIGC ci consente di supportare le calciatrici professioniste, le loro passioni e aspirazioni. Questa è una collaborazione che guarda oltre la sola sponsorizzazione sportiva, creando opportunità di formazione e di crescita per le calciatrici al di là della pratica sportiva. Donne che domani potranno decidere di sviluppare diversamente la propria professionalità e la loro passione calcistica esprimendosi in altri campi. Il calcio rappresenta un mondo di valori positivi come lo spirito di squadra, l’educazione al fair play e la condivisione.?Valori che fanno parte del DNA anche di eBay. Supportare una passione che ha al suo interno anche un tema valoriale così importante – l’empowerment femminile – diventa per eBay un’ulteriore sfida a cui contribuire attivando leve differenti, che afferiscono solo parzialmente alla performance sportiva”.

Come si impegna, nel quotidiano, la vostra azienda sul tema dell’inclusione e dell’empowerment femminile?

“eBay è un marketplace globale che crea inclusione economica, una community fatta dalle persone per le persone, che condividono gli stessi valori di inclusione e apertura alla diversità. Il nostro inventore, Pierre Omidyar, credeva nella costruzione di un mercato aperto e fondato sulla fiducia reciproca in cui chiunque potesse avere successo. Oggi come allora, restiamo impegnati a diventare un luogo aperto, equo e inclusivo in cui poter sviluppare la propria attività economica o effettuare i propri acquisti. Ci impegniamo per un sempre maggiore coinvolgimento delle donne nel lavoro e nelle posizioni di leadership, nella promozione di una cultura del lavoro più inclusiva e con reali opportunità di crescita professionale per tutti. A questo scopo, eBay ha lanciato nel 2011 l’iniziativa Women@eBay, per attrarre e coinvolgere sempre più donne all’interno, aiutarle a crescere professionalmente e ottenere posizioni apicali. Attraverso questo network eBay nel corso degli anni ha raddoppiato la presenza di donne leader al proprio interno. La nostra visione inclusiva è confermata anche dai numeri: secondo l’ultimo D&I Report, del 2021, il 41% della forza lavoro in eBay è donna. Percentuale globale che in Italia si alza, vista l’estesa presenza femminile nel management italiano. Inoltre, eBay mette in atto policy come l’estensione dei congedi parentali per entrambi i genitori e processi di selezione innovativi che, grazie anche all’utilizzo delle tecnologie, possano superare eventuali pregiudizi nella selezione. Sul fronte del divario salariale eBay, a livello globale, ha raggiunto il 100% di equità salariale di genere. Senza dimenticare che siamo un marketplace che favorisce naturalmente l’imprenditorialità femminile, dando la possibilità alle donne di avviare una propria impresa in modo semplice sulla nostra piattaforma”.

L’indagine commissionata da eBay all’istituto di ricerca Human Highway evidenzia la sopravvivenza di bias e stereotipi quando si parla di donne e sport: quali sono quelli più difficili da demolire? Quali risultati della ricerca vi hanno invece sorpreso in positivo?

“Questa ricerca mira a comprendere meglio gli atteggiamenti verso le donne che vogliono costruire un futuro nel campo dello sport, incontrando ancora molti ostacoli e pregiudizi. Conoscendo meglio le opinioni e le criticità si creano le condizioni per affrontarle e costruire insieme un percorso nuovo, in cui la cultura dell’inclusione guida le scelte di tutti. Dalla ricerca emerge con chiarezza come resista il retaggio culturale secondo il quale le donne non sono considerate adatte per determinati sport, calcio incluso. Quasi il 40% degli italiani sostiene che il calcio è uno sport da uomini. In generale, il 67,5% degli italiani ritiene che ci sia discriminazione nei confronti delle donne: per due persone su tre, le donne sono penalizzate nelle opportunità di carriera e alcune professioni sono ancora oggi considerate più maschili, come l’ingegnere o il medico chirurgo. Le generazioni più giovani mostrano però un’apertura ben diversa, seppure temano ancora le conseguenze che determinate scelte, come giocare a calcio o praticare sport considerati maschili, possano determinare, ad esempio essere ridicolizzati o messi da parte dal proprio gruppo. Per i più giovani è scontato che una donna possa voler giocare a calcio, mentre maggiore resistenza è stata riscontrata tra i giovani adulti, tra i 25 e i 44 anni. Guardo dunque alle giovani generazioni con grande ottimismo e a quelle più adulte con la rafforzata convinzione che è necessario che noi tutti ci impegniamo a creare le condizioni favorevoli perché le bambine e le ragazze possano assecondare la loro passione senza limitazioni”.

Parliamo degli eBay Values Award: un premio per i valori espressi dentro e fuori dal campo, un ponte fra la carriera sportiva e quella extracalcistica. Come aiutate le calciatrici a programmare anche il loro futuro dopo il ritiro?

“Come eBay vogliamo raccontare e condividere le storie di queste ragazze, le sfide che hanno dovuto affrontare per realizzare le loro passioni e raggiungere i loro obiettivi professionali e personali, affinché possano essere di ispirazione ed esempio per le generazioni future. Per questo abbiamo istituito l’eBay Values Award, un riconoscimento che eBay assegna mensilmente alla calciatrice delle 10 squadre di Serie A che si è particolarmente distinta per le dimensioni valoriali, dimostrate dentro e fuori dal campo. Valori che parlano di impegno, coraggio e passione.?Con questo premio mettiamo a disposizione percorsi formativi di alto livello, grazie alla collaborazione con SDA Bocconi School of Management di Milano e l’Associazione Italiana Calciatori. Crediamo che la formazione e lo sviluppo di competenze extra calcistiche siano strumenti utili e necessari per l’arricchimento personale di queste ragazze e di aiuto sia per la loro realizzazione in campo sia per il proseguimento della loro carriera professionale. Per distinguersi sul campo e fuori non servono solo talento, esperienza e potenza fisica, ma bisogna alimentare anche le soft skills, le competenze trasversali legate all’intelligenza emotiva e alle abilità naturali che ciascuno di noi possiede. Caratteristiche come leadership, autonomia, flessibilità, capacità di fare squadra, resistenza allo stress e capacità di adattamento, di relazionarsi, sono solo alcune delle abilità che uno sportivo possiede e matura nel corso della carriera e che ne aumentano la versatilità. Queste competenze sono le stesse che è necessario possedere o sviluppare in qualsiasi contesto lavorativo, indipendentemente dal settore in cui si desidera lavorare. Sono questi i fattori che servono a differenziarsi e che qualsiasi datore di lavoro cerca in un potenziale candidato che ambisce ad avere un percorso di crescita di successo”.



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