Alla «Prima della Scala» con la pandemia di Coronavirus ancora in corso, anche le tradizionali contestazioni nel giorno di Sant’Ambrogio tengono il passo coi tempi. Dalle prime ore del pomeriggio in piazza sono arrivate poche decine di persone per la manifestazione di protesta organizzata dai sindacati di base e attivisti no global contro i brevetti sui vaccini e le scarse forniture per i Paesi del Sud del mondo. Ben più nutrita la presenza delle forze dell’ordine, nel timore che per la Prima del Macbeth potessero arrivare anche gli attivisti dei movimenti No Green pass, presenza fissa del sabato milanese ormai da diverse settimane. Altro segno dei tempi l’arrivo per la Prima del virologo Roberto Burioni, tra i primi ad arrivare in teatro: «Vengo spesso – ha ammesso – ma questa è la mia prima Prima, perché è un’occasione particolarmente importante. Se la gente si vaccina, c’è spazio per essere ottimisti, la mia presenza oggiu è un segno di grande ottimismo».
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Scritto da Fabio Giuffrida perwww.open.online il 2021-12-07 16:08:13 ,