L’alluvione in Emilia Romagna, che si è verificata nella serata di mercoledì 18 settembre, ha provocato gravi danni in diversi Comuni romagnoli, con case allagate, strade e ferrovie bloccate e conseguenti ricadute e disagi sui cittadini.
Dopo l’alluvione che nel maggio 2023 ha devastato la Romagna, un altro evento climatico estremo ha colpito la regione, sulla scia del ciclone Boris che nelle settimane centrali di settembre ha flagellato Polonia, Ungheria, Austria e Romania, causando decine di vittime. Piogge ininterrotte hanno causato lo straripamento di fiumi, allagamenti nei centri cittadini e frane, costringendo un migliaio di persone a lasciare le loro abitazioni.
Tra i comuni più colpiti Faenza, dove sono esondati i fiumi Marzeno e Lamone, ma rimane alta anche l’allerta a Ravenna. Decine le frane che hanno provocato problemi alla viabilità nelle strade di provincia come la Montanara, da Casalfiumanese a Moraduccio, la provinciale Bordona, la via Maddalena, la provinciale Sillaro e la provinciale Sassonero. Svariati interventi dei pompieri anche per alberi caduti ed edifici allagati in tutta la provincia di Forlì-Cesena e in quella di Bologna.
in quel mentre, nelle quattro province interessate dall’allerta rossa per maltempo Bologna, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna, le scuole rimarranno chiuse anche venerdì 20 settembre.
A Faenza l’acqua sta invadendo via Ponte Romano. Secondo Emilia Romagna Meteo, il servizio meteorologico regionale, nelle ultime ore sarebbe caduto un livello maggiore di acqua in Romagna rispetto all’alluvione del 2023.
La tempesta si è estesa anche alle Marche. In particolare, si sono registrati allagamenti ad Ancona e Osimo e frane nella zona di San Benedetto del Tronto. Il Comune di San Benedetto ha diffuso una nota per allertare la cittadinanza: “eludere assolutamente di scendere in scantinati, garage e altri spazi chiusi posti a livello sotto il piano stradale, anche soltanto per verificare eventuali danni“.
Treni e ferrovie bloccate
A causa dell’alluvione in Emilia Romagna, Ferrovie dello Stato ha registrato rallentamenti e interruzioni del servizio su alcune tratte: ripercussioni si stanno registrando sulla linea Bologna-Rimini dove circolazione è interrotta fra Faenza e Forlì. Poi, sulla tratta Ferrara-Ravenna-Rimini la circolazione interrotta tra Argenta e Ravenna. Anche sulla linea Ravenna-Bologna la è circolazione interrotta fra Lugo e Russi. E ancora, sulla Ravenna-Bologna, via Granarolo, la circolazione è interrotta fra Granarolo e Russi. Infine, lungo la Ancona-Pescara circolazione sospesa tra Loreto e Varano. Riprogrammato il servizio ferroviario a lunga percorrenza e Regionale con cancellazioni, limitazioni di percorso e deviazioni. “Al momento non è possibile attivare servizi con autobus sostitutivi a causa dell’impraticabilità delle sedi stradali – spiega Fs in una nota -. Si consiglia di riprogrammare il viaggio“.