Ci dispiace per i francesi, ma la più memorabile cerimonia di apertura delle Olimpiadi, per ora, resta quella di Londra del 27 luglio 2012. Non tanto per lo spettacolo diretto da Danny Boyle, ma grazie all’intervento della compianta sovrana, Elisabetta II, che si prestò – con britannico humour – a un siparietto con Daniel Craig/007. Con tanto di lancio finale col paracadute da un elicottero. Per la regina non era la prima inaugurazione dei Giochi, aveva già aperto quelli di Montreal nel 1976. Nella storia delle Olimpiadi si ricorda più tristemente il 27 luglio 1996. Quel giorno, ad Atlanta, un ordigno esplose uccidendo una persona e ferendone oltre cento. Il primo in assoluto a dare la notizia fu il giornalista Rai Ezio Luzzi. Era il primo attentato ai Giochi dopo la strage di Monaco del 1972. Avrebbero potuto esserci molte più vittime se non fosse stato per la guardia giurata Richard Jewell che scoprì la bomba e allertò la polizia, facendo evacuare l’area. Jewell fu poi sospettato ingiustamente di essere l’attentatore, ma fu scagionato. Il colpevole era Eric Rudolph, terrorista di estrema destra.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-07-27 04:00:00 ,www.repubblica.it