Almanacco di oggi domenica 30 giugno: il proclama dell’indipendenza del Congo

Almanacco di oggi domenica 30 giugno: il proclama dell’indipendenza del Congo



Accadde oggi

Dopo le elezioni del mese precedente, vinte da Patrice Lumumba, il 30 giugno 1960 la Repubblica del Congo proclamò l’indipendenza dal Belgio. In una solenne cerimonia a Léopoldville, re Baldovino annunciò la fine dell’epoca coloniale. Quasi subito iniziò un lungo periodo di tumulti e instabilità politica, noto come “Crisi del Congo”. Nel 1984 Zhao Ziyang e Margaret Thatcher avevano firmato la Dichiarazione congiunta sino-britannica, con la quale il governo di Londra si impegnava a restituire Hong Kong alla Cina – come già stabilito in un accordo tra i due Paesi siglato nel 1898 – a fronte di alcune garanzie sul futuro status del piccolo territorio. Dopo 99 anni, dunque, il 30 giugno 1997 scadde il contratto di “affitto”. Quella sera iniziò la solenne cerimonia che sancì il passaggio di sovranità da Londra a Pechino, culminata alla mezzanotte del 1° luglio. Il governo cinese aveva assicurato che l’ex colonia britannica avrebbe mantenuto per cinquant’anni il suo sistema politico ed economico, con un ampissimo grado di autonomia. Ma le cose sono andate diversamente. (di Luigi Gaetani)

Nati del giorno

– Tony Dallara, 30 giugno 1936, cantante, pittore e personaggio televisivo

Dave Van Ronk, 30 giugno 1936, musicista e cantautore statunitense

Silvio Orlando, 30 giugno 1957, attore

Mike Tyson, 30 giugno 1966, pugile statunitense

Ralf Schumacher, 30 giugno 1975, ex pilota

automobilistico tedesco

Eleonora Abbagnato, 30 giugno 1978, ballerina e attrice

Michael Phelps, 30 giugno 1985, ex nuotatore

statunitense

Andrea Petagna, 30 giugno 1995, calciatore

Morti del giorno

Lillian Hellman, 30 giugno 1984, scrittrice e drammaturga statunitense

Pina Bausch, 30 giugno 2009, coreografa, ballerina e insegnante tedesca

Maria Luisa Spaziani, 30 giugno 2014, poetessa, traduttrice e aforista

Santo del giorno

Santi Protomartiri romani, ovvero i primi martiri uccisi a Roma durante le prime persecuzioni. Il 16 luglio del 64, l’imperatore Nerone fece incendiare la città di Roma incolpando delle fiamme i cristiani da lui perseguitati. I cristiani della città vennero perseguitati e torturati e a questa moltitudine di vittime è dedicata la memoria liturgica del 30 giugno.



LEGGI TUTTO

[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-06-30 04:00:00 ,www.repubblica.it

Previous Concorso per 1 dirigente medico (liguria) OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE DI GENOVA

Leave Your Comment