Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane) ha aggiudicato al consorzio che vede come capofila Impresa Pizzarotti & C. di Parma e come impresa consorziata Saipem i lavori, dell’importo complessivo di oltre un miliardo di euro, per la realizzazione del passante e della stazione AV del nodo di Firenze.
“Un’opera, fortemente attesa dal territorio e considerata strategica per il Gruppo Fs e Rfi, che consentirà – si legge in una nota delle Ferrovie – una nuova configurazione della rete ferroviaria fiorentina, separando i flussi dei treni ad Alta Velocità da quelli dei treni regionali, con effetti positivi sia sulla regolarità del servizio sia sul suo potenziamento, in termini di frequenza e numero di corse”.
Il passante della nuova linea Alta velocità/alta capacità che si sviluppa per circa sette chilometri in sotterranea con due gallerie parallele mediamente a circa 20 metri di profondità, completate con due tratti terminali in superficie: a nord tra le stazioni di Firenze Castello e Firenze Rifredi, e a sud nei pressi della stazione di Firenze Campo di Marte. Lo scavo delle gallerie avverrà con tecniche di tipo meccanizzato tramite l’utilizzo di una fresa tunnel boring machine.
Lungo il tracciato in sotterraneo verrà realizzata la nuova stazione Av/Ac Firenze Belfiore, progettata dallo studio di architettura Foster e dalla società di ingegneria Ove Arup and partner.
La stazione, servita dai treni Av, sarà interconnessa con la stazione di Santa Maria Novella e con l’intera area urbana circostante grazie a diverse modalità di trasporto: il nuovo people-mover che opererà tra la nuova stazione e Santa Maria Novella, la linea 2 del sistema tramviario cittadino già in esercizio e la nuova fermata ferroviaria di superficie denominata Circondaria.
“Siamo orgogliosi di proseguire nell’impegno del rafforzamento infrastrutturale dell’Italia – commenta Carlo Luzzatto, amministratore delegato di Impresa Pizzarotti. L’opera appena assegnata da Rfi conferma l’apprezzamento per le grandi competenze distintive messe in campo dalla nostra azienda e da Saipem, nostro socio. Si tratta di un’aggiudicazione di grande importanza, iconica e di alto prestigio: un’opera strategica non solo per il territorio, ma per l’intero Paese, stante la criticità dello snodo ferroviario di Firenze. Questa opera va ad aggiungersi alle altre iniziative ferroviarie che ci vedono impegnati in particolare in Sicilia, in Campania, in Puglia, in Lombardia, in Veneto e in Liguria, tutte nella direzione di accrescere la mobilità sostenibile italiana che tanto può incidere sullo sviluppo economico e sociale del Paese. Sentiamo la grande responsabilità di fare del nostro meglio”.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-11-28 19:23:17 ,parma.repubblica.it