“Questi avidi dirigenti avevano tutte le possibilità di mostrare decenza e rispetto per le persone che rendono possibili i loro osceni profitti – ha dichiarato il capo di Teamsters Sean M. O’Brien –. Invece hanno spinto i lavoratori al limite e ora ne stanno pagando il prezzo. Questo sciopero è colpa loro“.
Il 2024 è stato un anno da record per Amazon. I profitti da luglio a settembre sono aumentati del 55% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il presidente e amministratore delegato Andy Jassy ha dichiarato che l’azienda è “entusiasta di ciò che abbiamo in serbo per i clienti” per il periodo natalizio, e prevede un fatturato netto compreso tra 181,5 e 188,5 miliardi di dollari nel quarto trimestre di quest’anno.
“Non abbiamo riscontrato alcun impatto sulle nostre operazioni – ha dichiarato Kelly Nantel, portavoce di Amazon –. Apprezziamo il grande lavoro di tutti i nostri team e continuiamo a lavorare per consegnare ai clienti i loro ordini per le vacanze“. Nantel ha anche accusato Teamsters di molestare e intimidire i dipendenti di Amazon.
Fuori dal magazzino di Amazon DBK4 – che si trova nel Queens, a New York – centinaia di lavoratori di Amazon hanno marciato davanti a un parcheggio, in alcuni casi prendendosela verbalmente con i fattorini che non avevano aderito allo sciopero. Molti furgoni per le consegne hanno suonato il clacson all’unisono mentre aspettavano in fila di uscire dal parcheggio. Oltre ai manifestanti c’erano anche infermieri e studenti solidali con i dipendenti di Amazon. Accanto a un camion dei Teamsters parcheggiato nelle vicinanze, era stato piazzato un gonfiabile gigante a forma di maiale, che con una mano reggeva una borsa piena di soldi e con l’altra soffocava un dipendente di Amazon.
I precedenti e le accuse
Questa non è la prima azione dimostrativa dei lavoratori di Amazon negli ultimi mesi. A novembre, i lavoratori di oltre 20 paesi hanno protestato o scioperato nel periodo a cavallo tra il Black Friday e il Cyber Monday, per “chiedere ad Amazon di rispondere degli abusi sul lavoro, del degrado ambientale e delle minacce alla democrazia“. Anche negli Stati Uniti lavoratori dei magazzini di Amazon hanno già scioperato in passato, ma mai così a ridosso delle festività, come successo invece nel 2018, in Germania e Spagna.