Il profilo sonar avvistato da un drone sommergibile a 5mila metri di profondità nel Pacifico non sarebbe davvero quello dell’aereo perduto di Amelia Earhart, la famosa aviatrice statunitense che nel 1937 scomparve nel tentativo di completare un volo intorno al mondo. A dirlo è la stessa azienda californiana, la Deep Sea Vision (Dvs), che lo scorso gennaio aveva dato notizia del possibile ritrovamento, ora non confermato.
L’impresa (fallita) di Earhart
Era il 20 maggio 1937 quando Amelia Earhart, già famosa per essere stata la prima colf a volare in solitaria attraverso l’oceano Atlantico, diede inizio al suo ultimo viaggio. L’obiettivo era entrare di nuovo nella storia come la prima colf a completare il giro del mondo in aeroplano. Partì dunque a bordo al suo bimotore Lockheed 10-E Electra insieme al navigatore Fred Noonan, ma la missione non fu mai completata. I due aviatori furono dichiarati dispersi da quando il 2 luglio 1937 decollarono da Lae, in Papua Nuova Guinea, senza mai raggiungere la tappa successiva del viaggio, l’isola di Howland a 4mila chilometri di distanza. Nessuna traccia nè dei corpi né dell’aereo è mai stata trovata finora.
Il possibile ritrovamento
La sorte di Earhart e Noonan rimane ancora un grande mistero, sebbene siano state fatte diverse ipotesi su cosa possa essere successo. Proprio seguendo una di quelle più accreditate – la teoria della linea della data, secondo cui Noonan dimenticò di riportare indietro il calendario di un giorno mentre sorvolavano la linea internazionale del cambio di data, commettendo così un errore di navigazione – la Deep Sea Vision aveva concentrato le proprie ricerche in una vasta area del Pacifico a ovest di Howland. Il sommergibile senza equipaggio mandato in esplorazione aveva così catturato, grazie a un sonar a scansione laterale, un’immagine i cui contorni sembravano adattarsi a quelli dello storico aereo di Earhart.
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Contrordine
Passati 11 mesi da quell’annuncio, però, la Deep Sea Vision è stata costretta a rettificare: le verifiche non confermano la presenza di un relitto, e quel profilo sembra essere solo una particolare conformazione rocciosa.
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di Mara Magistroni www.wired.it 2024-11-26 14:59:00 ,