Testa a testa ad Alessandria
Altra sfida serrata quella di Alessandria tra il sindaco uscente Gianfranco Cuttica di Revigliasco, centrodestra, e il candidato di centrosinistra Giorgio Abonante, che al primo turno hanno portato a abitazione rispettivamente il 40,24% e il 42,04% dei voti. Ago della bilancia potrebbero diventare i voti di Giovanni Barosini (Azione con Calenda e tre liste civiche), arrivato terzo allo spoglio con il 14,64% delle preferenze.
In Piemonte si vota anche a Cuneo dove Patrizia Manassero del centrosinistra (46,99%) è in netto vantaggio su F ranco Civallero che ha ottenuto il 19,84%. Anche qui nessun apparentamento con gli altri cinque candidati esclusi dal ballottaggio che hanno lasciato libertà di voto ai loro sostenitori.
A Parma centrosinistra favorito
Molto complicata per il centrodestra la partita di Parma. Qui, al primo turno, il candidato del centrosinistra, Michele Guerra, delfino di Federico Pizzarotti, ha preso il 44% forte dell’appoggiato da una coalizione larga. I favori del pronostico sono tutti per lui. Il suo avversario, l’ex sindaco Pietro Vignali, sostenuto da Forza Italia e Lega, si è fermato al 21% e il sostegno garantito da Fratelli d’Italia (che di fatto ricompatta la coalizione dopo la corsa solitaria al primo turno) potrebbe non bastare.
A Catanzaro il centrodestra torna compatto
Anche a Catanzaro il centrodestra ritrova la compattezza al ballottaggio, dopo che al primo turno il partito di Giorgia Meloni aveva deciso di correre da solo con la propria candidata, Wanda Ferro. La deputata di Fdi (arrivata quarta con il 9,16%) ha assicurato il sostegno per il ballottaggio a Valerio Donato, candidato di Lega e Forza Italia che parte dal 44%. La sfida sarà con il candidato del centrosinistra Nicola Fiorita che ha ricevuto il 31,7 dei consensi. Catanzaro è uno dei quattro capoluoghi di regione andati al voto. Tre (Genova, L’Aquila e Palermo) sono stati conquistati dal centrodestra al primo turno.
A Piacenza e Viterbo sfida tra donne
Tra i tredici capoluoghi che vanno al voto solo in due città la sfida sarà esclusivamente tra donne. A Piacenza tra l’ex assessore di centrosinistra Katia Tarasconi che il 12 giugno ha raggiunto il 39,93% e Patrizia Barbieri del centrodestra che ha ottenuto il 37,72%. A Viterbo C hiara Frontini (33,08%), si contende la poltrona di sindaca con Alessandra Troncarelli del centrosinistra (27,90%).