Il nome di Anna Delvey, l’artista (della truffa) nota per aver ingannato l’élite newyorchese facendosi passare per una ricca ereditiera e per aver ispirato la miniserie Inventing Anna, sta tornando a circolare parecchio in questi giorni in Italia. È stato infatti spesso collegato al caso di Maria Rosaria Boccia, l’imprenditrice che aveva detto di essere stata nominata consigliera dal ministro Sangiuliano e che poi era stata sconfessione dallo stesso; dapprima tutti le avevano dato della menzognera dalle grandi ambizioni, proprio come Delvey, anche se poi Sangiuliano è dovuto andare in tv ad ammettere che tra loro c’era stata non solo una relazione professionale ma anche una di tipo intimo. Anche se il paragone con la controparte americana era dunque sostanzialmente infondato, Anna Delvey è però destinata a far parlare ancora di sé, data la sua ultima svolta professionale: sarà infatti concorrente della versione americana di Ballando con le stelle.
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L’annuncio, arrivato nelle scorse ore, ha fatto ovviamente subito discutere. Delvey è stata annoverata dunque tra i concorrenti della prossima edizione di Dancing with the Stars, la competizione di ballo che sul canale statunitense Abc mette insieme persone note e danzatori professionisti, lo stesso format del programma di Milly Carlucci su Rai1. Solo che nella versione nostrana, a quanto risulta, non ha mai partecipato una persona agli arresti domiciliari. Dopo aver ingannato hotel, ristoranti, carte di credito e amici vari, Anna Delvey (nota all’epoca anche come Anna Sorokin) era stata arrestata alla fine del 2017 e poi condannata fino a 12 anni di reclusione, anche se nel 2022 è uscita dal carcere e deve scontare appunto i domiciliari con obbligo di residenza e senza alcun accesso ai social media. Ciò evidentemente non le impedirà di partecipare alla trasmissione televisiva e nelle immagini promozionali connivente addirittura con la cavigliera elettronica in bella vista, quella che serve appunto a monitorare che non si allontani dal luogo preposto a scontare la sua pena.
L’entrata di Anna Delvey non è il primo caso in cui Dancing with the Stars, comunque uno dei programmi più visti sulla televisione a stelle e strisce, ha nel corso degli anni tentato di appoggiare vivo l’interesse del pubblico scritturando personaggio quantomeno controversi. Nel 2015 tra i concorrenti figurava per esempio Paula Deen, star dei programmi di cucina che solo due anni prima era stata licenziata da tutte le sue trasmissioni dopo essere stata accusata di aver utilizzato fuori onda un linguaggio discriminatorio nei confronti degli afroamericani. Nel 2019 a vibrare sotto le stelle americane c’è stato anche Sean Spicer, uno dei più vicini collaboratori di Donald Trump durante la sua presidenza e molto criticato per la sua incompetenza (sia come portavoce del presidente sia come ballerino, c’è da dire). L’anno dopo nel cast figurava Carole Baskin, l’animalista resa notoria dalla docuserie Netflix Tiger King per i suoi metodi non proprio cristallini e per un passato ambiguo mai del tutto chiarito. Questa volta invece tocca alla regina delle truffe Anna Delvey: riuscirà a convincere i giudici che il suo Foxtrot è degno di nota?