Ancora notizie sulla cybersicurezza internazionale. In questi giorni il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha reso pubbliche le accuse contro Ahmed Salah Yousif Omer e Alaa Salah Yusuuf Omer, due fratelli sudanesi collegati a oltre 35.000 attacchi DDoS – che puntano, vale a dire, a sovraccaricare i server colpiti fino a renderli non funzionanti – “contro i governi e le imprese di tutto il mondo”. Secondo quanto riportato nei documenti ufficiali, i due non avrebbero agito da soli, bensì in collaborazione con il noto gruppo di hacktivisti Anonymous Sudan, che negli anni hanno colpito “obiettivi governativi sensibili e infrastrutture critiche all’interno degli Stati Uniti e in tutto il mondo”.
Tutto sembra essere cominciato nel 2023, quando per la prima volta i due si sono mossi per “condurre attacchi DDoS distruttivi e rivendicarne pubblicamente il merito”. In quell’occasione, Ahmed ha pubblicato un messaggio sul canale Telegram del gruppo Anonymous Sudan, in cui scriveva “Gli Stati Uniti devono essere preparati, sarà un attacco molto grande, come quello che abbiamo fatto in Israele, lo faremo negli Stati Uniti presto”. Ma l’Israele non è stata la sola vittima dei due fratelli sudanesi. Nel mirino dei loro attacchi, infatti, ci sono stati anche i servizi degli aeroporti internazionali, aziende come Cloudflare, X, Paypal e Microsoft, agenzie governative statali e federali, ospedali e molte altre infrastrutture critiche.
“3 ore e ancora in attesa – ha scritto Ahmed su Telegram a febbraio, quando insieme al fratello ha attaccato il Cedars-Sinai Hospital di Los Angeles – . Stanno cercando disperatamente di risolvere il problema ma senza successo. Bombardate i nostri ospedali a Gaza, chiuderemo anche i vostri, vista per vista…“. Ma la lista delle vittime del gruppo Anonymous Sudan è ancora lunga. Tra queste, non si può non menzionare il sistema di allerta missilistica di Israele Red Alert, che fornisce informazioni in tempo reale sulle minacce alla sicurezza del paese. Ora, però, i fratelli Omer sembrerebbero aver finito di terrorizzare le aziende e le istituzioni di tutto il mondo.
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di Chiara Crescenzi www.wired.it 2024-10-17 15:49:00 ,