Apple Watch Serie 8, la recensione

Apple Watch Serie 8, la recensione

Apple Watch Serie 8, la recensione


Forse può essere sorprendente saperlo, ma da qualche anno a questa parte la più grande azienda al mondo di orologi non è Rolex o Swatch ma Apple. Dopo aver introdotto la sua prima generazione di orologi smart nel 2015, Apple ha rapidamente conquistato ampie fette di mercato sostanzialmente con un solo prodotto disponibile in due varianti. Le prime quattro generazioni con dimensioni di 38 e 42 millimetri, le successive tre con quadrante da 40 e 44 millimetri e le ultime due con quadrante da 41 e 45 millimetri.

Quest’anno l’azienda ha presentato, accanto al nuovo Apple Watch Ultra, la nuovissima serie 8 che è apparentemente identica alla precedente serie 7, anche se ha alcune piccole migliorie e novità. Rispetto all’Apple Watch Ultra, la serie 8 sembra tuttavia un aggiornamento minore, ma le sue funzioni soprattutto per la salute sono più evolute che mai. 

Apple Watch Serie 7 e Serie 8 a confronto: qual è quale?

Foto Antonio Dini

La nuova serie 8

I miglioramenti della nuova serie 8, rispetto alla generazione precedente, riguardano il nuovo sensore per la temperatura (con due punti di rilevamento, uno a contatto della pelle e uno sullo schermo), un accelerometro e un giroscopio più precisi che permettono di rilevare un incidente automobilistico e dare l’allarme. I modelli in alluminio sono disponibili in color Mezzanotte, argento, Starlight e ProductRed. Invece i modelli in acciaio sono disponibili in argento, grafite e oro. Le casse bianche in ceramica, quelle in titanio e quelle regolari di colore blu e verde non sono più in produzione.

Le caratteristiche degli Apple Watch sono solo leggermente cambiate: mantengono lo stesso tipo di processore, il SoC S8 con lavorazione a 7 nanometri di Tsmc e processore dual core Tempest, già usato nelle Serie 6 e 7. Lo schermo del dispositivo è Oled “always on” da 1000 nits e ha 1,69 pollici per il modello da 41 millimetri con 352 per 430 pixel e 326 dpi, mentre il modello da 45 millimetri ha 1,9 pollici con 396 per 484 pixel pari a 326 dpi. Entrambi hanno ampia serie di connessioni: gps, wi-fi, bluetooth 5.3, connessione cellulare LTE. Tutti gli smartwatch di Apple sono sempre compatibili con tutte le generazioni di cinturini e bracciali (a seconda che si tratti del modello grande o piccolo). Apple non cambia processore probabilmente perché lo scopo di questi apparecchi non è incrementare la potenza a fronte di nuove applicazioni, ma ottimizzare i consumi per aumentare al massimo la durata della batteria, che adesso raggiunge le 18 ore nominali di autonomia. Un valore che nella nostra prova abbiamo tranquillamente superato.



Leggi tutto su www.wired.it
di Antonio Dini www.wired.it 2022-10-09 04:50:00 ,

Previous La guida definitiva per non perdere gli sconti migliori delle Offerte esclusive Prime

Leave Your Comment