Dopo aver raggiunto i 100 milioni di utenti in appena quattro giorni, ora Threads si prepara a lanciare una serie di novità che non ci faranno sentire affatto la mancanza di Twitter. Tra queste, secondo quanto annunciato da Adam Mosseri sulla piattaforma stessa, ci saranno un pulsante di modifica, una pagina dedicata alle tendenze e forse anche una funzione di archiviazione automatica. Ma la novità più interessante è rappresentata senza dubbio dall’integrazione degli hashtag in stile Twitter: con un semplice clic, infatti, gli utenti potranno esplorare argomenti di interesse e unirsi alle conversazioni di tendenza. Un’opzione che potrebbe migliorare notevolmente il coinvolgimento della community, convincendo ancora nuovi utenti a trasferirsi da Twitter a Threads.
Altrettanto interessante è la possibilità di una funzione di archiviazione automatica dei contenuti. “Stiamo pensando di poter archiviare automaticamente tutto dopo 30 giorni in modo che le persone possano essere un po’ più aperte, cosa ne pensate?”, ha domandato Mosseri in persona con un thread sulla piattaforma, lasciando intendere che a breve un’opzione simile potrebbe arrivare sul nuovo Threads. Ma queste non sono le sole novità anticipate dal capo di Instagram. In queste ore Mosseri ha annunciato che la nuova piattaforma di Meta sarà resa compatibile con ActivityPub, un protocollo di social networking aperto stabilito dal World Wide Web Consortium (W3C), che rende di fatto tutte le piattaforma interoperabili.
In questo modo Threads potrebbe essere integrato con le altre app che supportano ActivityPub, come Mastodon, WordPress e forse anche Tumblr, dato che di recente la piattaforma ha annunciato il suo intento di supportare il protocollo nel prossimo futuro. Tutti questi aggiornamenti, che dovremmo vedere a breve sulla piattaforma, non faranno altro che migliorare l’esperienza degli utenti su Threads, che sembrano già apprezzare moltissimo l’alternativa di Meta a Twitter. Ma è chiaro che alcune delle nuove funzioni permetteranno all’app di integrarsi al meglio in una panorama di social interconnessi e interattivi.
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di Chiara Crescenzi www.wired.it 2023-07-10 08:52:26 ,