Atletica: prima volta staffetta Marcia mista,Palmisano-Stano 2/i – Altri Sport

Atletica: prima volta staffetta Marcia mista,Palmisano-Stano 2/i – Altri Sport


Fra poco più di sei mesi la
specialità della staffetta mista della Marcia assegnerà per la
prima volta medaglie alle Olimpiadi. Succederà il prossimo 7
agosto a Parigi, e la prova verrà disputata sulla distanza di
maratona (42,195 km).

   
La prima ‘prova generale’ c’è stata oggi con la ‘Modugno Race
Walk’, ed è stata una gara vera per gli ori di Tokyo Massimo
Stano e Antonella Palmisano, al debutto con un secondo posto
nella prima competizione mai disputata in Italia nella staffetta
mista di marcia.

   
A Modugno la coppia azzurra è stata battuta per 21 secondi dal
duo cinese formato dalla primatista del mondo della 20 km Yang
Jiayu, oro ai Mondiali di Londra 2017, e dal finalista olimpico
e due volte finalista mondiale Wang Kaihua. È stata proprio la
Yang a mettere la freccia nella frazione conclusiva, superando
Palmisano a sei chilometri dal termine, dopo che i due pugliesi,
acclamati dal pubblico della loro terra, avevano condotto fin
dall’inizio, in una mattinata non calda (8 gradi in partenza) e
caratterizzata da forti raffiche di vento.

   
Cina alla vittoria con 2h59:09, l’Italia di Massimo e
Antonella è seconda con 2h59:30, terza piazza per gli altri
azzurri Francesco Fortunato e Valentina Trapletti (3h04:41). Per
Stano le due frazioni più lunghe e, in mezzo, la possibilità di
recuperare le forze per tre quarti d’ora: gli 11,195 km iniziali
coperti in 45:00, gli altri undici giri in 44:25. Per Palmisano
due frazioni da 10 km: 45:06 e poi 44:59 dopo il riposo. Il
prossimo appuntamento che conta per questa specialità è quello
del 21 aprile in Turchia, ad Antalya, sede dei Mondiali di
marcia a squadre che qualificano 22 staffette sulle 25 previste
alle Olimpiadi di Parigi.

   
“È una specialità strana, mi ci devo ancora abituare. Ma sono
contento di come sia andata – commenta Stano -. Nella prima
frazione ho praticamente passeggiato, sono andato via e
rispetto ai test di dicembre ho avuto sensazioni molto migliori.

   
Nel periodo di recupero ero in un’area delimitata in cui
potevamo marciare e camminare. Poi negli ultimi cinque
chilometri della mia seconda frazione, quando potevo essere più
libero di aumentare, ho perso fluidità”.

   

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www.ansa.it
2024-01-21 15:55:55 ,

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