Anche i gatti sono a rischio di attacchi da parte dei gabbiani. Un allarme che arriva dopo il caso del cane afferrato da un gabbiano nel Bosco di Capodimonte lo scorso 17 luglio. Ad intervenire in merito è la dottoressa Marina Pompameo, Direttore Area di Coordinamento Sanità Pubblica Veterinaria e Polo Didattico Integrato e responsabile dell’Ospedale Veterinario dell’Asl Napoli che ai microfoni di Fanpage spiega:
“I gabbiani sono uccelli predatori ed è normale che possano attaccare altri animali di piccola taglia. Lo fanno con i colombi, ma prendono di mira a volte anche i gattini. Purtroppo è accaduto e può succedere ancora. Possono essere più aggressivi in prossimità dei nidi, soprattutto nel periodo della riproduzione, da marzo a luglio”.
Attacchi da parte dei gabbiani, anche gatti in pericolo
“Negli ultimi decenni, alcune specie di gabbiani sono aumentate in Europa e nel Nord America, soprattutto a causa dell’incremento di sostanze alimentari messe a disposizione, direttamente o indirettamente, dall’attività dell’uomo. La possibilità di trovare cibo, durante la stagione invernale, presso le discariche, la relativa confidenza con l’uomo, che lo portano ad alimentarsi presso gli allevamenti ittici, nei porti e dai pescherecci ed a nidificare persino sui tetti delle abitazioni, garantiscono al Gabbiano reale una buona sopravvivenza e una solida continuità di presenza nei siti occupati” ha spiegato Marina Pompameo.
Bosco di Capodimonte, un gabbiano afferra un cane e lo porta via
Una turista straniera aveva portato a passeggio il proprio cane nel parco verde napoletano, ma all’improvviso si era abbassato un gabbiano che lo ha portato via. Shock e incredulità tra i presenti e la stessa ragazza che nulla ha potuto. A raccontare quanto avvenuto nei giorni scorsi Carlo Restaino, consigliere della III Municipalità Stella-San Carlo all’Arena (Europa Verde). “L’episodio è stato confermato da diverse persone presenti. Secondo quanto ricostruito, la proprietaria del cane era una turista straniera, che alloggiava in una struttura ricettiva della zona. Ha portato il cucciolo per una passeggiata e l’ha slegato, non sapendo che è possibile farlo solo nelle aree dove è consentito lo sgambettamento. Quando un gabbiano si è avventato sull’animale e l’ha portato via tra lo sgomento generale delle persone che si trovavano nel parco. Del cagnolino, purtroppo, si sono perse le tracce”.
“Proteggete i cagnolini con il guinzaglio”
Si trattava “di un cucciolo di cane, di piccola taglia, a quanto sembra un Pinscher Nano, secondo quanto riferito. Voglio lanciare un invito a tutti i frequentatori del Bosco, ma anche di altri parchi pubblici, a proteggere i propri cani tenendoli con il guinzaglio, soprattutto se sono di piccola taglia o sono cuccioli”.
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di Mario Esposito
napoli.occhionotizie.it
2022-07-19 10:04:20 ,