Il Tar di Trento ha sospeso i giudizi sull’abbattimento degli orsi JJ4 e MJ5 rimettendo gli atti alla Corte di giustizia europea. Il Tribunale amministrativo regionale, che già in precedenza aveva rinviato la decisione, avrebbe dovuto sentenziare sul futuro degli animali su cui pendono due ordinanze di abbattimento firmate dal presidente della Provincia Fugatti.
Il Tar di Trento ha sospeso i giudizi sull’abbattimento dell’orsa JJ4 e dell’orso MJ5 rimettendo gli atti alla Corte di giustizia europea. Resta fermo invece il provvedimento di cattura per l’esemplare maschio.
Il Tribunale amministrativo regionale, che già in precedenza aveva rinviato la decisione, avrebbe dovuto sentenziare sul futuro di JJ4 e MJ5 su cui pendono due diverse ordinanze di abbattimento firmate dal presidente della Provincia, Maurizio Fugatti. Ma anche questa volta ha preferito non esprimersi.
L’orsa Jj4 attualmente si trova rinchiusa nel centro di recupero fauna alpina Casteller ed è stata riconosciuta come responsabile dell’aggressione mortale ad Andrea Papi, il 26enne ucciso mentre faceva running sui sentieri del monte Peller. Mj5 invece, invece, si sarebbe reso responsabile di un’aggressione ai danni di un escursionista in passeggiata con il suo cane nei boschi di Malè.
L’aggressione al runner Andrea Papi
Andrea Papi in una foto pubblicata sui social
Andrea Papi, giovane runner di 26 anni, era stato trovato deceduto in val di Sole, in Trentino, nella notte tra mercoledì 6 e giovedì 7 aprile e da subito si era ipotizzato l’attacco di un animale selvatico.
I forestali intervenuti sul luogo del decesso e poi anche i sanitari avevano notato sul corpo di Andrea profonde ferite, graffi sulla schiena, sul volto e una grave ferita sul ventre. La Procura di Trento aveva quindi aperto un fascicolo senza notizia di reato e aveva nominato un collegio di periti per stabilire le cause della morte del ragazzo.
Pochi giorni dopo era arrivata l’identificazione dell’animale: come confermato dalla Procura di Trento in base ai risultati delle analisi genetiche, sarebbe stata proprio l’orsa Jj4, di 17 anni, ad aggredire e uccidere il 26enne. L’animale era uno degli esemplari che Fugatti aveva già indicato come problematici e quindi da abbattere.
L’aggressione dell’escursionista a marzo
Lo stesso provvedimento era stato varato per l’orso Mj5, accusato di aver aggredito e ferito un uomo il 5 marzo scorso in Val di Rabbi. Il plantigrado è un maschio di orso di 18 anni che in passato non si era mai reso protagonista di episodi simili, né aveva manifestato comportamenti a rischio. L’animale è figlio di Maya e Joze, due esemplari introdotti dalla Slovenia con i quali è partito il progetto Life Ursus in Trentino.
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di Eleonora Panseri
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2023-12-20 13:12:01 ,