Auto elettriche cinesi, l’Europa minaccia provvedimenti

Auto elettriche cinesi, l’Europa minaccia provvedimenti


La Commissione europea sta valutando l’ipotesi di imporre dazi più alti per le automobili importate dalla Cina per tutelare le case automobilistiche comunitarie, già impegnate nello sforzo di adeguarsi allo stop alle auto a diesel e benzina previsto per il 2035.

I mercati globali – ha affermato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen nel corso del suo discorso annuale al parlamento europeo – sono ora inondati di auto elettriche più economiche. E il loro prezzo è mantenuto artificialmente basso grazie a enormi sussidi statali”.

Ecco perché l’esecutivo europeo potrebbe alzare l’attuale aliquota standard europea sulle importazioni di automobili, ferma a un vantaggioso 10%. Propedeutica a un’eventuale decisione in questo senso sarà un’indagine che nei prossimi mesi prenderà in considerazione anche i prodotti di marchi non cinesi che però sono prodotti in Cina, come per esempio i veicoli elettrici di Tesla, Renault e Bmw.

Un'auto elettrica di Byd in una fiera del settore in Cina

Tra i veicoli elettrici di marchi nazionali e i mezzi prodotti in Asia dai colossi del vecchio continente, il Dragone sta consolidando il suo primato nella mobilità del futuro. Con rischi sulla tenuta industriale del settore automotive europeo

Le parole di von der Leyen arrivano a poco tempo di distanza dalla fiera dell’automobile Iaa Mobility 2023 di Monaco. Proprio in Germania la presenza dei marchi di spicco cinesi come Byd e la startup XPeng era stata massiccia, con un numero dei veicoli esposti addirittura raddoppiato rispetto al 2022. Circa il 41% dei protagonisti della conferenza, secondo quanto ufficializzato dagli organizzatori, era peraltro proveniente dall’Asia.

Oggi le case automobilistiche cinesi non hanno ancora conquistato una quota di mercato importante in Europa, ma le idee espansionistiche delle case automobilistiche di Pechino potrebbero presto cambiare le carte in tavola. Secondo i dati raccolti dalla China Passenger Car Association, le esportazioni delle auto cinesi sono aumentate del 31% ad agosto. Secondo la Commissione, poi, la quota di veicoli elettrici cinesi venduti nell’Unione europea è salita all’8% e potrebbe quasi raddoppiare nel 2025. Il tutto a prezzi in media più bassi del 20% rispetto a quelli praticati dai concorrenti europei.



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di Alessandro Patella www.wired.it 2023-09-14 12:46:45 ,

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